Marco Santucci, CEO di Jaguar-Land Rover Italia, ha proposto di premiare chi ricarica le plug-in, incentivando così l’utilizzo dell’elettrico e disincentivando l’uso del motore termico. Durante il Salone Nautico di Venezia, Santucci ha mostrato i nuovi Suv ibridi plug-in della marca inglese, che hanno un’autonomia di oltre 50 e 80 km in elettrico. Tuttavia, il manager ha riconosciuto la necessità di controllare che le plug-in vengano effettivamente caricate, altrimenti rappresenterebbero solo un bluff energetico. Santucci ha sottolineato l’importanza di vincere la resistenza mentale al passaggio alla motorizzazione elettrica, promuovendo l’educazione delle persone attraverso una sorta di premio che incentiverebbe l’utilizzo dell’elettrico. Egli ha affermato che la maggior parte delle persone non ha bisogno di un’auto con motore termico, soprattutto in città, dove l’autonomia media dell’auto è di 15/30 km.
Santucci ha anche criticato l’utilizzo delle plug-in solo per ottenere gli incentivi e ha osservato che molti dei plug-in attualmente sul mercato non hanno una batteria sufficiente per consentire la guida in elettrico per l’intera giornata. Tuttavia, egli ha esortato il settore assicurativo a introdurre formule assicurative che incentivino il cliente a utilizzare l’elettrico, e ha proposto l’adozione di una blackbox che controllerebbe la quantità di guida in elettrico effettuata. Santucci ha affermato che anche se le auto elettriche non sono adatte a tutti, la maggior parte delle persone non ha bisogno di un’auto a motore termico e che una volta provata la guida elettrica, difficilmente si tornerà indietro. Egli ha paragonato l’elettrico al cambio automatico, che in passato era impopolare ma ora è diventato un elemento standard in molti veicoli.