Il panorama degli incentivi del 2024 è ancora avvolto nel mistero, lasciando clienti e operatori nel dubbio sull’andamento del mercato. La mancanza di chiarezza da parte del governo rischia di inibire gli acquisti e bloccare l’intero settore.
Il ministro Adolfo Urso ha mantenuto il silenzio fino al 1° febbraio, svelando i dettagli solo durante la riunione del Tavolo Automotive. Nel frattempo, l’incertezza cresce e genera preoccupazione tra gli attori della filiera, come afferma il segretario generale di Motus-E, Francesco Naso. Questo caos potrebbe paralizzare il mercato, poiché i potenziali acquirenti sono portati ad attendere le nuove agevolazioni.
Anche le ipotesi trapelate finora presentano delle criticità, come il cap di prezzo per le auto elettriche, che sembra più basso di quello delle ibride plug-in. Tuttavia, la riformulazione degli incentivi dovrebbe portare miglioramenti significativi, come un aumento del bonus per le auto elettriche e il potenziamento del canale delle flotte aziendali. Tuttavia, Naso osserva che bisogna passare dagli annunci ai fatti, altrimenti i benefici degli incentivi potrebbero essere vanificati.
In definitiva, il settore dell’auto elettrica è in attesa di una svolta e spera che la chiarezza si faccia presto vedere. La possibilità di accedere a incentivi più consistenti potrebbe rilanciare un mercato in stallo, portando nuove opportunità per i consumatori e gli operatori del settore.
