Importanti novità riguardo alla mobilità a Roma sono state annunciate dal Sindaco Gualtieri, che ha illustrato le modifiche riguardanti la ZTL.
Non c’è dubbio che negli ultimi tempi si sia verificato un grande cambiamento nell’approccio alla mobilità in Italia, soprattutto nelle grandi città. La Capitale Roma da tempo si trova alle prese con un traffico sempre più intenso, e proprio per questo motivo il Sindaco Roberto Gualtieri ha deciso di intervenire.
Si sa che le Zone a Traffico Limitato (ZTL) non sono mai state molto popolari tra i cittadini, e quando si entra in queste strade si rischia di ricevere multe salate. Questo ha portato a diverse manifestazioni di protesta contro il loro utilizzo, anche se nella maggior parte dei casi sono necessarie.
Infatti, queste zone sono utili per preservare il centro cittadino e le sue zone limitrofe, e l’obiettivo è renderle pedonali o consentire il solo utilizzo di mezzi a impatto zero. La nuova zona ZTL a Roma sarà chiamata “fascia verde”, a indicare la maggiore attenzione all’ambiente. Tuttavia, sembra esserci qualche novità che ha suscitato ulteriori critiche nei confronti del sindaco.
Secondo quanto riportato da Rai News, le ZTL fascia verde a Roma subiranno uno slittamento nelle tempistiche per la loro attivazione. Gualtieri ha spiegato che questa decisione è stata presa dopo una lunga assemblea straordinaria del sindaco. Una delle grandi questioni che interessavano molto i cittadini era l’utilizzo delle auto diesel, specificamente quelle con classificazione Euro 4. Stando a quanto riportato, queste auto potranno continuare a circolare anche nelle ZTL fino a nuove disposizioni, a differenza di quanto avviene a Firenze o Milano.
Tuttavia, ciò che lascia perplessi è l’assenza di una nuova data e di un limite per questi cambiamenti. La situazione è costantemente monitorata per quanto riguarda la qualità dell’aria, e forse al momento i dati sono positivi e non necessitano di restrizioni sulla circolazione dei mezzi. Inizialmente si parlava di attivare le ZTL a novembre 2023, ma le auto diesel Euro 4 sono ancora al vaglio di diverse possibilità. Si parla di un massimo di 60 ingressi annui o di un conteggio dei chilometri all’interno della ZTL, superato il quale scatterà una sanzione. Un’ultima opzione sarebbe la trasformazione di questi veicoli in auto a GPL.
Secondo Gualtieri, queste potrebbero essere soluzioni ideali per coloro che non vivono a Roma e non utilizzano frequentemente il proprio veicolo nella città. Tuttavia, al momento tutto è ancora in fase di definizione e sarà interessante scoprire cosa riserverà il futuro.
