Ryanair: Il CEO sfida il decreto a limitare le tariffe, lotta al controllo dei prezzi nel settore aereo

0
47

Nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera, il CEO di Ryanair, Michael O’Leary, ha espresso il suo parere senza filtri sul recente decreto legge Asset ed investimenti, definendolo “scarsamente utile”. Questo provvedimento, volto a contrastare il caro voli, prevede una limitazione della variazione delle tariffe per i voli nazionali verso le isole o durante periodi di alta richiesta.

Secondo O’Leary, il decreto va contro le regole europee sui prezzi di mercato e non può essere applicato, dato che è impossibile stabilire un prezzo medio. Pertanto, Ryanair non ha alcuna intenzione di rispettare questa norma e ha piena fiducia che verrà respinta dall’Europa.

Tuttavia, nel frattempo, la compagnia aerea ha preso una decisione che sembra essere collegata a questo decreto. Infatti, è stata avviata una riduzione dei voli nazionali verso le isole, un’azione che O’Leary ha giustificato addossando la colpa al provvedimento che la sua compagnia rifiuta di rispettare. Di conseguenza, i collegamenti con la Sardegna subiranno una riduzione dell’8-10% e la Sicilia vedrà una diminuzione del 10%. Ciò comporterà un aumento dei prezzi dei biglietti per molti voli nazionali, contrastando l’obiettivo del decreto. Al contrario, i voli internazionali, che non sono interessati da questa normativa, aumenteranno con l’apertura di nuove rotte negli aeroporti di Malpensa e Orio al Serio.

Non è ancora chiaro se questa riduzione dei voli nazionali sia una conseguenza diretta della decisione di non rispettare il decreto o se sia una mossa strategica della compagnia. Tuttavia, una dichiarazione di O’Leary sembra lasciare intendere che questa situazione continuerà finché il decreto sarà in vigore.

È evidente che il CEO ha una certa antipatia nei confronti delle norme basate sul rapporto dell’ENAC sul aumento dei prezzi dei voli, definito da lui come “scarsamente utile”. O’Leary sottolinea che in questo periodo i prezzi salgono e che bisogna considerare l’impatto della pandemia. A suo avviso, le polemiche insorte sono inutili e il provvedimento sembra essere stato adottato senza un reale scopo, come se fosse stato fatto solo per “fare qualcosa” prima delle vacanze.

Inoltre, O’Leary ha risposto anche alle accuse sulla possibile influenza del dispositivo utilizzato per l’acquisto dei biglietti sui prezzi. Ha affermato che la compagnia ha un solo algoritmo e che i prezzi possono variare solo in base al riempimento previsto dei voli. Non importa quale dispositivo venga utilizzato, l’obiettivo principale è riempire gli aerei.

Per quanto riguarda le nuove rotte internazionali su Malpensa e Orio al Serio, secondo quanto riportato da Repubblica, ci sono 10 destinazioni tra cui Belfast, Bruxelles, Cluj, Iasi, Kaunas, Lanzarote, Tenerife, Lublino, Rovaniemi e Tirana. Inoltre, il numero di voli per altre 30 rotte esistenti aumenterà e verranno creati 60 nuovi posti di lavoro. La flotta di aeromobili su Milano sarà aumentata con l’aggiunta di due Boeing 737, uno a Malpensa e uno a Orio al Serio nell’inverno 2023/2024.

Articolo precedenteFiat 600e: Rivoluzione elettrica a Tychy con il nuovo B-SUV!
Prossimo articoloFiat in edizione limitata: la vettura più ambita, supera le vendite della Panda
Avatar
Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.