Scontro elettrizzante: Stellantis e Tesla si contendono i chip del futuro

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Sulle auto attuali (e sempre più su quelle future,) la parte software assume un’importanza crescente. Le Case, quindi, lavorano per garantirsi chip e semiconduttori ad alte prestazioni e offrire tecnologie all’avanguardia.

Tra le più attive su questo fronte, almeno guardando alle ultime mosse compiute, ci sono Stellantis e Tesla. Entrambe lavorano con partner qualificati per avere prodotti di ultima generazione. Vediamo cosa sta succedendo.

Tanti partner, tanti prodotti

Stellantis ha appena dichiarato di aver firmato contratti dal valore di 10 miliardi di euro con una serie di produttori di semiconduttori per garantirsi un approvvigionamento di chip da qui al 2030. “Abbiamo centinaia di chip molto diversi tra di essi nelle nostre auto – ha commentato Maxine Picat, responsabile degli acquisti di Stellantis –. Abbiamo costruito un ecosistema completo per mitigare il rischio che la mancanza di anche solo uno di essi possa fermare le nostre linee”.

Nello specifico, Stellantis ha fatto sapere che gli accordi sono stati siglati con Infineon, NXP Semiconductors, Onsemi e Qualcomm. Riguardano la fornitura di chip al carburo di silicio (SiC), unità di microcontrollo per l’architettura elettronica STLA Brain (MCU) e System-on-a-chip (SoC) dedicati alla guida autonoma e all’infotainment.

Tesla parla con Samsung

Quella tra Tesla e Samsung è invece una trattativa di lunga data. Le due aziende si parlano per la fornitura di chip da anni e ora, a quanto pare, sono vicine a uno storico accordo che consentirà alla Casa americana di ricevere un prodotto all’avanguardia. Si tratta di un chip da soli 4 nanometri che sarà utilizzato sulla prossima generazione di hardware Tesla: la HW 5.0.

Secondo quanto riportato dal Korean Economic Daily, l’hardware

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Felice Galluccio
Giornalista pubblicista. Nella mia vita professionale mi sono sempre occupato di comunicazione: rassegna stampa, addetto stampa, addetto alle pubbliche relazioni, creazioni eventi, correttore di bozze, direttore editoriale di un giornale online, editorialista, social manager.