La guerra dei prezzi tra le case automobiliste, che è in corso da fine 2022-inizio 2023, vede Tesla come grande protagonista. Elon Musk ha continuamente ridotto i prezzi e adesso, nella regione Lombardia, è possibile acquistare una Tesla Model 3 a circa 30mila euro. Numerose aziende, come Ford e Volkswagen in Cina, stanno cercando di tenere il passo con Tesla. Tuttavia, Maserati non vuole unirsi a questo gruppo e il CEO, Davide Grasso, ha spiegato chiaramente il motivo. Ha fatto sapere che l’azienda di Bologna non ha bisogno di ridurre i prezzi e sta monitorando attentamente i concessionari per evitare sconti. Grasso ha affermato che sarebbe uno squilibrio strategico tagliare i prezzi e che il prezzo è un elemento critico per un marchio di lusso. Maserati è convinta che le loro auto valgano il prezzo richiesto e che coloro che desiderano acquistare una supercar con il tridente siano consapevoli che il costo sia adeguato all’offerta. I dati di Maserati evidenziano il successo di questa strategia, con 15.300 veicoli venduti nei primi sei mesi del 2023 e un utile operativo di 121 milioni di euro, circa il doppio rispetto al 2022. L’obiettivo di Maserati è aumentare il margine sull’utile al 15% e potrebbe persino valutare una quotazione pubblica in futuro. Tuttavia, per ora, la società si concentra sulla gestione del marchio e sulla complessità del business. Recentemente, Maserati ha presentato la MCXtrema, una nuova supercar pensata per la pista.
