Sì al calcio, no al tifo: Il manifesto per riscoprire il vero spirito del gioco

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Abbiamo intervistato Luca Sebastiani per scoprire cosa pensasse realmente delle automobili elettriche: ne è risultato un “Manifesto del disinteressato” che riteniamo di approvare completamente. I lettori di questo sito conoscono già Luca per la sua obiettiva recensione della Polestar2 e per i suoi commenti nella rubrica “Vaielettrico risponde”, in cui non si risparmia nel mettere in luce le criticità della mobilità elettrica (leggere). Attendiamo con impazienza di leggere altri suoi contributi, come ci ha promesso, e abbiamo deciso di rendere pubblica la risposta che ci ha inviato in una mail confidenziale. Ecco il suo manifesto:

Il manifesto del disinteressato/In effetti sono appassionato del mio portafoglio e del mio tempo.

Luca Sebastiani risponde alle domande sull’auto elettrica in modo molto ponderato e pragmatico. Come esperto di sicurezza sul lavoro, si definisce uno spettatore e un utilizzatore che adotta il principio della prudenza. Non cerca mai di imporre i propri gusti o stili di vita agli altri. Anche se lui personalmente usa la bicicletta per gli spostamenti, ritiene che sia facile per lui poiché trascorre già troppo tempo in auto. Non vuole etichette, ma si considera un appassionato del suo portafoglio e del suo tempo.

Il manifesto del disinteressato/L’auto elettrica ha delle sfide che devono essere risolte

Secondo Luca Sebastiani, l’auto elettrica è adatta a molti, ma non a tutti. Stima che il 30-35% degli automobilisti italiani possa essere interessato alle auto elettriche, con una tendenza in crescita nel medio termine se le problematiche vengono superate. Per far superare le reticenze, ritiene che sia necessaria molta informazione, in particolare una chiara esposizione delle criticità attuali. Cita l’esempio delle auto elettriche nell’ambito cittadino, che ritiene valide a condizione di avere la possibilità di ricaricare a casa, ma per i lunghi viaggi ritiene valide solo alcune vetture, non quelle a prezzi accessibili. Inoltre, sottolinea che la ricarica richiede tempo e che i costi non sono sempre convenienti per l’utente medio.

Il manifesto del disinteressato/È necessaria una garanzia europea che copra 10 anni con un degrado massimo del 15%

Il principale motivo di preoccupazione di Luca Sebastiani riguarda le batterie e la loro durata. Non crede che le batterie abbiano una vita superiore ai 10 anni e che gli ultimi anni di vita avranno un degrado significativo. Inoltre, pensa che i continui progressi tecnologici possano rendere obsolete le attuali vetture elettriche molto più velocemente di quanto si pensi. Ha notato che le lamentele degli utenti spesso si rivelano più veritiere delle rassicurazioni fornite dalle case automobilistiche. Crede che i segmenti più deboli degli utenti possano subire maggiori costi rispetto alle auto tradizionali, in quanto le vetture elettriche richiedono riparazioni specifiche e i ricambi potrebbero essere più costosi. Ritiene inoltre che sia necessaria una pianificazione mirata, inclusa un’infrastruttura di ricarica adeguata, uno studio approfondito sui problemi delle batterie esauste e una garanzia europea che copra almeno 10 anni di vita delle batterie, con un degrado massimo del 15%.

Il manifesto del disinteressato/Serve una pianificazione e un intervento su altre aree e sulla rete di ricarica

Riguardo al divieto delle auto a combustione interna entro il 2035, Luca Sebastiani non è favorevole alle imposizioni, ma ritiene che se il focus è sulla salute, come nel caso dell’amianto, debba essere affrontato. Sottolinea che ci sono molti altri settori in cui intervenire, come ad esempio il combustibile delle biomasse, che può peggiorare la qualità dell’aria. Ritiene che sia necessaria una pianificazione attenta per la transizione entro il 2035, con scadenze precise per l’installazione di colonnine di ricarica e per la fornitura di energia. Sottolinea anche che è necessario uno studio approfondito sul destino delle batterie esauste.

Il manifesto del disinteressato/Cerco un posto nella community per condividere le mie opinioni e le mie esperienze

Luca Sebastiani cerca un luogo in cui poter condividere le sue opinioni e le sue esperienze, e contribuire a diffondere informazioni. Grazie al suo lavoro, ha l’opportunità di mettere alla prova e testare diversi modelli di auto elettriche.

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Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.