La crisi del Mar Rosso ha causato una carenza di pezzi di ricambio per l’industria automobilistica, e in Italia si sta assistendo a un aumento dei furti di auto. Questo fenomeno è legato alla difficoltà nel trasporto dei materiali dall’Asia all’Europa a causa del blocco dei trasporti navali nel Canale di Suez. A confermare questa tendenza, l’associazione Federcarrozzieri ha lanciato l’allarme, segnalando furti sempre più frequenti di parti come parafanghi, specchietti e fanali. Si tratta spesso di furti su commissione, dovuti alla scarsità di pezzi di ricambio specifici. Si spera che la crisi del Mar Rosso si risolva al più presto, sia per risolvere i problemi legati ai trasporti che per la questione umanitaria legata agli scontri nella regione.
