Stellantis, accordo con Factorial Energy per le batterie allo stato solido

Stellantis sembrerebbe voler puntare sulle batterie allo stato solido soprattutto dopo l'accordo conseguito con Facotrial Energy

0
375

La tecnologia delle batterie allo stato solido sembrava già da tempo nei piani di Stellantis, che avrebbe appena sottoscritto un accordo di collaborazione con Factorial Energy. L’azienda che ha sede nel Massachusetts sta portando avanti questa tecnologia da tempo e in questo caso l’accordo includerebbe un investimento strategico proprio da parte del gruppo italiano.

La tecnologia proprietaria FEST (Factorial Electrolyte System Technology) dell’azienda sfrutta un materiale elettrolitico solido che garantisce prestazioni sicure e affidabili grazie a celle ad alta capacità con materiali catodici e anodici. L’elettrolita FEST è stato applicato con successo in celle da 40 Ah, funziona a temperatura ambiente e può utilizzare la maggior parte delle attrezzature esistenti per la produzione di batterie agli ioni di litio.”

Queste le parole di Carlos Tavares, CEO di Stellantis:

Il nostro investimento in Factorial e in altri partner autorevoli specializzati nello sviluppo di batterie aumenta la velocità e l’agilità necessarie ad adottare tecnologie all’avanguardia per il nostro portfolio di veicoli elettrici. Iniziative come questa ridurranno il time to market e renderanno più conveniente la transizione alla tecnologia a stato solido.

Ecco poi quando aggiunto dal co-fondatore di Factorial Energy, Siyu Huang:

È un grande onore collaborare con Stellantis, uno dei principali attori della mobilità globale, che include nel suo portfolio alcuni dei marchi automotive più iconici al mondo. Per noi è una straordinaria occasione per promuovere l’adozione della nostra tecnologia legata alle batterie a stato solido nel mercato di massa, una tecnologia pulita, efficiente e sicura.”

Articolo precedente300 milioni di euro con il PNRR dedicati agli autobus elettrici
Prossimo articoloFormula E, nuove info sulle monoposto della terza generazione