A Naples, in Florida, un giovane di 22 anni è stato catturato dopo un inseguimento da parte delle forze dell’ordine. Durante l’interrogatorio, il giovane ha dichiarato di sentirsi come se fosse all’interno del famoso videogioco GTA.
La polizia statunitense, nota per la sua rigorosità, ha deciso di avviare l’inseguimento, senza esitazioni. In Italia, ad esempio, la Punto Abarth che sfrecciava a 200 km/h è stata identificata successivamente dalle forze dell’ordine per evitare il rischio di mettere in pericolo altre persone. Negli Stati Uniti, invece, non si sono fatti grandi problemi ad avviare l’inseguimento.
L’ufficio dello sceriffo nella contea di Collier ha registrato il giovane alla guida di un SUV Nissan che viaggiava a una velocità di 188 km/h in una zona in cui il limite di velocità era di 113 km/h. Nonostante le luci e le sirene che invitavano il conducente a fermarsi, quest’ultimo ha continuato ad accelerare, superando i 193 km/h.
Dopo l’arresto, il ragazzo è stato accusato di fuga con elusione ed eccesso di velocità, con conseguente ritiro immediato della patente di guida. Durante il trasporto in prigione, il giovane ha dichiarato di sentirsi come se fosse all’interno di una scena del videogioco GTA.
“Potrebbe sembrare un gioco per questo individuo, ma in realtà ha messo a rischio la vita di altri automobilisti e dei nostri agenti con la sua guida spericolata e la velocità eccessiva”, hanno commentato gli agenti.
Negli Stati Uniti, la sicurezza stradale è un argomento molto importante e le autorità sono molto severe con coloro che si abbandonano a comportamenti imprudenti alla guida. Il caso dei tre ragazzi che credevano di essere all’interno del videogame GTA a New York è solo uno dei molti esempi in cui i giovani, in cerca di emozioni forti, si lanciano in corse folli mettendo a rischio se stessi e gli altri automobilisti.
