Le automobili elettriche raggiungono prestazioni eccezionali e adesso sono davvero spaventose. Questo è il motivo per cui sono considerate al primo posto.
È apparso un cambiamento netto per quanto riguarda le automobili elettriche, che saranno l’unica alternativa in Europa tra poco più di dieci anni. Infatti, è stata decisa l’eliminazione dei veicoli a combustione a partire dal primo gennaio 2035 in tutto il continente. Ciò significa che le case automobilistiche non potranno né produrre né vendere automobili a combustione in Europa.
La notizia non ha suscitato entusiasmo, soprattutto in Italia, dove questa tecnologia continua ad essere poco apprezzata. Infatti, solo il 3% delle auto in circolazione nel nostro paese ha emissioni zero, e siamo in ritardo rispetto al Nord Europa in questo settore.
Tuttavia, le automobili elettriche hanno fatto progressi evidenti, come confermato dai dati che sono stati riportati. I dati sul mercato delle automobili a emissioni zero fanno presagire una fine imminente per i veicoli a combustione.
Nel mese di agosto, il mercato automobilistico dell’Unione Europea è cresciuto del 21%, evidenziando una ripresa rispetto all’anno scorso. Le automobili elettriche sono quelle che stanno ottenendo i risultati più sorprendenti. Anche in Italia è stata registrata una buona crescita, pari all’11,9%. Il mercato europeo si è ripreso dopo la crisi dei componenti che aveva colpito la produzione.
Inoltre, la quota di mercato delle automobili elettriche ha superato per la prima volta il 20%, rispetto all’11,6% dello scorso anno. Questo rappresenta quasi un raddoppio e testimonia il grande potenziale di questa tecnologia. Le vendite di auto elettriche stanno crescendo grazie agli incentivi statali per promuovere questi modelli.
Dal 2017, il mercato delle auto a motore a combustione è in forte calo, mentre le auto ibride continuano a registrare dati positivi. Le auto elettriche senza emissioni stanno facendo la differenza, con la Tesla Model Y in testa in Europa con oltre 136.000 unità vendute nel primo semestre del 2023. Tuttavia, ora il mercato cinese rappresenta una sfida da affrontare.