Il Politecnico di Torino ha introdotto una nuova laurea magistrale in agricoltura di precisione e digitale per incentivare la gestione sostenibile delle attività agricole e l’adattamento ai cambiamenti climatici. Questa offerta formativa mira a formare agronomi e ingegneri in grado di integrare le tecnologie digitali con le pratiche agricole tradizionali. Secondo il Politecnico, l’agricoltura di precisione e le tecnologie digitali saranno le tendenze più influenti del futuro, e un numero sempre maggiore di operatori del settore sta già adottando tali tecniche per il loro vantaggio. L’utilizzo di sensori, droni e macchine intelligenti è in forte aumento nelle aziende agricole, beneficiando il settore agricolo in diverse aree, come l’ottimizzazione delle risorse idriche, la riduzione dei trattamenti fitosanitari e l’utilizzo di energia pulita grazie all’energia solare. La nuova laurea si basa sulla multidisciplinarietà e ha come obiettivo la formazione di ingegneri in grado di gestire e generare innovazione tecnologica nell’ambito dell’agricoltura intelligente dal punto di vista climatico. Il corso di laurea è principalmente in inglese e copre quattro aree tematiche: ingegneria ambientale, ICT (Information & Communication Technologies), ingegneria industriale e ingegneria chimica. L’obiettivo finale è preparare gli studenti a utilizzare tecnologie abilitanti per lo sviluppo sostenibile della produzione agroalimentare, riducendo l’impatto ambientale dell’agricoltura, sviluppando aree marginali, garantendo la sicurezza, tracciabilità e tipicità delle filiere. La laurea offre ampie prospettive di lavoro, soprattutto a livello internazionale, e il Politecnico si aspetta che l’ingegnere AgriTech diventi una figura professionale altamente richiesta dalla filiera agricola.
