Viaggio elettrizzante: esplorando l’Europa per 3.200 km senza mai spegnersi

0
50

Un’affascinante avventura elettrica di 3.200 chilometri in sei giorni, dalla Polonia all’Ungheria e ritorno, raccontata da Pietro, che ha fatto il suo viaggio a bordo di una Kia e-Niro. Pietro ha deciso di dormire nell’auto per tutto il percorso, sperimentando i pro e i contro di un’avventura elettrica.

Pietro aveva inizialmente considerato l’idea di utilizzare la sua auto diesel per il viaggio, ma alla fine ha scelto l’elettrica per diversi motivi. La pianificazione del viaggio con ABRP gli ha mostrato che le stazioni di ricarica erano abbondanti lungo il percorso, e quindi ha avuto minori preoccupazioni riguardo alla ricarica. Inoltre, ha calcolato che i costi sarebbero stati inferiori grazie agli abbonamenti e alle tariffe energetiche vantaggiose. La Kia e-Niro, inoltre, era dotata di sistemi avanzati di assistenza alla guida, rendendo il viaggio più sicuro e confortevole. La possibilità di dormire nell’auto, abbattendo i sedili e utilizzando un materasso ad aria, ha anche offerto a Pietro una maggiore comodità durante il viaggio.

Prima di partire, però, Pietro ha incontrato alcune difficoltà con le stazioni di ricarica. Enel X Way ha impedito l’utilizzo del suo abbonamento alle colonnine all’estero, e anche BeCharge ha avuto problemi con le colonnine in Polonia. Nonostante ciò, Pietro ha potuto fare affidamento sulle colonnine Ionity e Lidl per la maggior parte delle ricariche durante il suo viaggio.

Le prime notti del viaggio sono state tranquille e confortevoli, con Pietro che ha dormito nell’auto in diverse aree di servizio lungo il percorso. Le ricariche sono state agevoli grazie alle colonnine Ionity e Lidl. Tuttavia, durante il viaggio, Pietro ha incontrato alcune difficoltà con alcune colonnine che non funzionavano o che erano accessibili solo in zone private.

Nonostante gli imprevisti, il viaggio è stato un successo e Pietro è riuscito a visitare luoghi come Czestochowa, Auschwitz, Budapest e Gyor. Ha fatto affidamento su diverse app e operatori di ricarica per le sue esigenze e ha segnalato i problemi riscontrati, anche se senza ricevere risposte a distanza di settimane.

In conclusione, Pietro ha dichiarato che l’esperienza complessiva del viaggio è stata estremamente positiva. Ha apprezzato i vantaggi dell’auto elettrica in termini di costi e prestazioni, nonostante le preoccupazioni iniziali su consumi e ricariche. Spera che in futuro Enel X Way torni a consentire l’utilizzo del proprio abbonamento all’estero, ma è fiducioso nell’utilizzo di altre opzioni, come gli abbonamenti Ionity, per i suoi futuri viaggi elettrici.

Articolo precedenteEsclusiva avvistamento: l’iconica Ferrari F40 si rivela in un raro abito azzurro Hyperion per le strade di Londra
Prossimo articoloFord lancia la sfida dei prezzi: il nuovo modello promette di rivoluzionare il mercato
Avatar
Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.