Wolff in guerra: la FIA alle prese con il caos scatenato dalla denuncia ufficiale

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Il 2024, se sulle piste non offre grandi emozioni, all’esterno dei circuiti si è rivelato estremamente movimentato. L’ambiente della Formula Uno sta vivendo un momento non esaltante in termini di spettacolo, ma al di fuori delle competizioni la situazione è decisamente più incandescente in questo avvio di stagione. Non ci si riferisce soltanto al clamoroso cambio di squadra di Lewis Hamilton alla Ferrari e allo scandalo che ha coinvolto il team Red Bull, con l’accusa di abusi sul lavoro al team principal Christian Horner.

Un altro episodio da prendere in considerazione riguarda la controversia tra la FIA e la famiglia Wolff. Nel dicembre scorso, la FIA ha avviato un’indagine presso il proprio dipartimento di conformità su un presunto conflitto d’interessi tra un responsabile di squadra di F1 e un membro della FOM.

Nonostante la vaghezza delle informazioni, il riferimento a Susie e Toto Wolff nel comunicato era stato abbastanza chiaro fin da subito, specialmente considerando che era emerso poco dopo una notizia del Business F1 Magazine che aveva sollevato dubbi su un possibile scambio di informazioni riservate tra i due. Toto Wolff è il team principal, CEO e co-proprietario della Mercedes, mentre Susie Wolff è al vertice della F1 Academy.

Dopo il rifiuto immediato da parte di tutte le squadre di F1 e di Liberty Media, la FIA ha fatto marcia indietro dopo soli 48 ore, annunciando di non avere motivo per avviare un’indagine. Tuttavia, nei giorni seguenti è diventato chiaro che questa vicenda non sarebbe stata archiviata nel 2023.

I Wolff avevano insinuato la possibilità di intraprendere azioni legali contro la FIA per difendere i propri interessi e reputazione. Infine, all’inizio di marzo, è giunta la denuncia ufficiale da parte di Susie Wolff. Quest’ultima ha recentemente confermato di aver presentato personalmente una denuncia penale contro la FIA, dichiarando che è fondamentale denunciare comportamenti scorretti e assicurarsi che le persone siano chiamate a risponderne.

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Laureata in Culture Digitali e della Comunicazione, nonché in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica, svolgo da anni il lavoro di redattrice digitale. Tra le mie passioni, ci sono il canto, il disegno. Inoltre amo viaggiare.