Gli automobilisti italiani potrebbero presto essere soggetti a una breve sospensione della patente per un massimo di 15 giorni se sorpresi a utilizzare il proprio smartphone alla guida. Secondo Il Sole 24 Ore, la commissione Trasporti della Camera ha approvato un emendamento che riguarda proprio l’utilizzo del cellulare mentre si guida, come parte della riforma del Codice della Strada.
Attualmente, l’uso del telefono durante la guida è vietato dall’articolo 173 del Codice della Strada e comporta sanzioni pecuniarie da €165 a €660, con la possibilità di sospensione della patente da uno a tre mesi in caso di ulteriore violazione entro due anni.
La riforma prevede che chi viene sorpreso a utilizzare il cellulare alla guida riceverà una sospensione immediata della patente per una settimana se possiede tra 10 e 20 punti, e fino a 15 giorni se possiede meno di 10 punti. In entrambi i casi, la sospensione sarà raddoppiata se l’uso del cellulare causa un incidente. Inoltre, non ci sarà nessuna sospensione se sulla patente ci sono almeno 20 punti.
Queste misure mirano a scoraggiare l’uso pericoloso dello smartphone durante la guida e a migliorare la sicurezza stradale. Tra le altre novità in arrivo c’è anche un emendamento che limita gli interessi sulle multe al 66% del totale, al fine di evitare che i cittadini debbano pagare interessi eccessivi per dimenticanza o impossibilità momentanea di pagamento.
Tutte queste proposte dovranno ancora essere esaminate dall’Aula e dal Senato prima di entrare in vigore.
