Auto elettriche: partono i maxi incentivi in Lombardia

In Lombardia è partita l'era dell'elettrico a zero emissioni con un decreto che inventiva il passaggio alle auto a batteria. Si arriva alla pubblicazione ufficiale del bando "Rinnova Autovetture" che conferma gli incentivi regionali per la sostituzione delle vecchie auto: Ecco come funziona.

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In Lombardia è partita l’era dell’elettrico a zero emissioni con un decreto che inventiva il passaggio alle auto a batteria. Si arriva alla pubblicazione ufficiale del bando “Rinnova Autovetture” che conferma gli incentivi regionali per la sostituzione delle vecchie auto. Ecco come funziona.

 

Decreto Rinnova Autovetture: Lombardia in pole position per l’eco sostenibilità

Con un fondo di 18 milioni di euro, di cui 5 milioni per il 2019 e 13 milioni per il 2020,La Lombardia scansa i veicoli inquinanti per favorirne la loro sostituzione con modelli eco-compatibili.

Per avere il beneficio degli incentivi regionali sarà necessario rottamare o radiare un veicolo benzina fino a Euro 2 (compreso) o diesel fino a Euro 5 (compreso). Le auto da scartare deve  avere lo stesso intestatario della nuova vettura ed è indispensabile che l’utente sia residente in Lombardia. Infatti, secondo quando espresso, non basta acquistare l’auto nella regione ma bisogna avere la residenza.

La domanda si fa online a partire dalle 10.00 del 15 ottobre 2019 , con scadenza delle iscrizioni alle 16.00 del 30 settembre 2020 o all’esaurimento dei fondi. Dalle 16 del 13 dicembre 2019 alle 10.00 del 15 gennaio il portale sarà “chiuso per ferie”. Si dovrà presentare regolare documentazione concernente di:

  • copia della fattura emessa dal venditore: la fattura deve riportare lo sconto e quest’ultimo deve essere almeno del 12% se l’auto è stata immatricolata dopo il 15 ottobre 2019
  • per le auto elettriche prive di targa, va fornita copia dell’ordine con lo sconto del 12% o di almeno 2.000 euro, IVA inclusa
  • per i leasing va fornita copia del contratto e fattura relativa all’anticipo

Si prevede la cumulazione dell’eco Bonus che porta il vantaggio economico a 8.000 euro per veicoli con emissioni di 0 grammi di CO2 nei cicli NEDC ed RDE.

Requisito fondamentale per l’accesso agli incentivi, la radiazione auto dal PRA prevede due casi (più un terzo per distruzione/incendio):

  • demolizione: il demolitore rilascerà il certificato di rottamazione al proprietario e dovrà provvedere alla radiazione entro trenta giorni
  • esportazione: il proprietario dovrà consegnare i documenti al PRA e riceverà il certificato

Il costo totale dell’operazione ammonta a soli 13.50 euro per emolumenti ACI, imposta di bollo da 29,24€ e 9€ di diritti DTT in caso di esportazione all’interno dell’Unione Europea. In assenza di certificato di proprietà originale, l’imposta di bollo sale a 43,86€.
Prima di radiare un veicolo è bene controllare di essere in regola con le tasse e di non avere provvedimenti di fermo amministrativo.

FonteRegione Lombardia
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