BESS: la soluzione all’avanguardia per l’archiviazione condivisa di condomìni e Pmi

0
188

Il sistema di accumulo dell’energia a batteria (BESS) prodotto dalla società svedese Sparq è una soluzione di media taglia progettata per condomìni, piccole imprese o comunità isolate non collegate alla rete elettrica. La potenza dei BESS di Sparq va da un modulo integrato che può servire un condominio fino a un container con quattro moduli in parallelo, in grado di supportare una piccola azienda o un insediamento remoto. Sparq fa parte del Gruppo Cebon, fondato nel 1985 da tre giovani imprenditori svedesi, specializzato inizialmente nella produzione di batterie per elettronica di consumo. Grazie a una partnership con il produttore di celle batteria GP, Sparq ha sviluppato GPBM Nordic, che produce batterie ricaricabili con diverse composizioni chimiche e utilizzi. Sparq è stata fondata nel 2022 per portare a termine il progetto BESS, realizzando due unità composte da 4 rack ciascuna, per un totale di 24 pacchi batteria. Il sistema BESS di Sparq combina soluzioni di batterie, cablaggi, caricabatterie, BMS e altro ancora. I rack possono fornire una potenza totale di 253 kW ciascuno, per un totale di 1,012 MW. Ogni sistema BESS è stato inserito in un container standard per motivi logistici e di sicurezza. Il primo esemplare è stato installato in un villaggio vietnamita remoto che utilizza esclusivamente un impianto fotovoltaico per la fornitura di energia elettrica. Sparq propone i suoi BESS per diverse applicazioni, dall’ambito residenziale a quello automotive e industriale. L’azienda utilizza batterie al litio ferro fosfato (LiFePO4), che garantiscono alta densità energetica, elevata efficienza e ciclo di vita lungo. Sparq collabora con importanti produttori cinesi per studiare anche dispositivi monofamiliari come powerwall, che potrebbero essere disponibili l’anno prossimo. Un singolo modulo BESS può alimentare una famiglia per circa un mese o consentire la ricarica completa di un veicolo elettrico per un’autonomia di circa 5000 km. Sparq ritiene che queste soluzioni possano contribuire in modo significativo all’attuale transizione energetica, creando una rete energetica parallela a quella esistente. L’accumulo energetico a livello condominiale potrebbe diventare una pratica comune per le nuove costruzioni. Sparq sta valutando la possibilità di installare il suo sistema BESS in un condominio di Milano, composto da 100 appartamenti e altrettanti box auto. Secondo le prime stime, un BESS dal costo di 60-80 mila euro potrebbe garantire la ricarica di tutti i veicoli elettrici dei condomini, utilizzando principalmente energia autoprodotta. L’utilizzo dei sistemi di accumulo energetico (ESS) si sta diffondendo rapidamente tra le aziende europee, grazie anche al costo sempre più accessibile di questi sistemi. Gli ESS offrono agli operatori aziendali una maggiore indipendenza energetica, riducendo al contempo il fabbisogno energetico complessivo e contribuendo a ridurre l’uso di combustibili fossili, con conseguenti benefici economici a lungo termine. Il sistema BESS di Sparq rappresenta una risposta concreta verso queste direzioni e può contribuire in modo significativo a un futuro energetico più sostenibile.

Articolo precedenteAudi RS 6 e-tron: La sfida elettrica che rivoluzionerà il mondo delle sportive nel 2025
Prossimo articoloMercedes Classe G: L’attesissimo facelift svelato, cosa aspettarsi dal nuovo modello?
Avatar
Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.