Ad agosto 2023, il mercato automobilistico italiano conclude in modo positivo, registrando una crescita del 12% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Secondo i dati forniti da UNRAE, sono state immatricolate complessivamente 79.756 nuove auto. Nonostante questo buon risultato, i volumi di vendita sono ancora lontani dai numeri pre-pandemia, essendo inferiori del 10,6% rispetto ad agosto 2019.
Analizzando i primi 8 mesi del 2023, sono state contabilizzate 1.040.560 immatricolazioni, che rappresentano un aumento del 20,3% rispetto alla stessa periodicità del 2022 (865.084 immatricolazioni di gennaio-agosto 2022). Tuttavia, rispetto ai primi 8 mesi del 2019, sono state immatricolate 285.000 auto in meno, ovvero una diminuzione del 21,5%.
UNRAE, nel commentare i dati di agosto, continua a sollecitare un intervento da parte del Governo per rivedere la struttura degli incentivi e sostenere il settore delle auto elettriche, che sta faticando a crescere. Michele Crisci, presidente di UNRAE, afferma che la situazione critica del mercato delle auto elettriche in Italia è causata da un sistema di incentivi mal progettato, che penalizza i consumatori a causa di un limite di prezzo ingiustificatamente ridotto da 50.000 a 35.000 euro. Questo, di fatto, esclude le imprese e limita l’accessibilità ai soli contratti di noleggio con incentivi dimezzati.
Riguardo agli utilizzatori, la quota di auto immatricolate ai privati raggiunge il 59,2%. Le autoimmatricolazioni rappresentano il 13,2% del totale, mentre il noleggio a lungo termine subisce una leggera flessione, raggiungendo il 20,8% del mercato. Nel complesso, si registra un forte calo del noleggio a breve termine, che rappresenta solo lo 0,7% delle immatricolazioni di agosto. Le auto immatricolate dalle società, invece, aumentano al 6,1%.
Per quanto riguarda le diverse alimentazioni, le auto a benzina rappresentano il 29,7% del mercato, mentre le auto diesel aumentano al 17% di quota. Le auto a gas GPL ottengono un 9,8% di market share, mentre quelle a metano si fermano all’0,1%. A agosto, le auto ibride subiscono una leggera perdita di volume e si riducono del 4,8%, rappresentando il 34,2% delle immatricolazioni complessive. Le auto ibride “full” coprono il 9,0% di quota, mentre quelle “mild” rappresentano il 25,2%. Le auto elettriche, invece, aumentano la loro percentuale, raggiungendo il 5% di market share, mentre le auto ibride plug-in si fermano al 4,1%.
Per quanto riguarda i Gruppi automobilistici, Stellantis registra un leggero progresso dello 0,16% a agosto (con Alfa Romeo in crescita del 28,66%, Citroen in calo del 4,25%, DS in aumento del 97,56%, Fiat in diminuzione del 20,39%, Jeep in crescita del 106,41%, Lancia in calo del 12,01%, Maserati in calo del 19,77%, Opel in aumento del 25,70%, Peugeot in aumento del 2,77%). Il Gruppo Volkswagen, invece, registra un aumento del 7,91% (con Audi in crescita del 2,95%, Cupra in aumento dell’88,99%, Lamborghini in aumento del 111,11%, Seat in crescita del 19,41%, Skoda in aumento del 21,80%, Volkswagen in calo del 2,15%). Infine, il Gruppo Renault registra una crescita del 35,70% (con Dacia in aumento del 42,12% e Renault in crescita del 28,36%).
(Fonte dati: UNRAE)
