Come le auto elettriche stanno fallendo nel ridurre le emissioni di CO2: l’Allarme dall’UE

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Nonostante la diffusione sempre maggiore delle vetture elettriche, le emissioni di CO2 nell’aria non stanno diminuendo. Questa è la conclusione a cui è giunta la Corte dei conti europea, la quale ha condotto uno studio sulle emissioni di anidride carbonica nel blocco dei 27 Paesi, senza rilevare significativi cambiamenti.

Secondo il report, la maggior parte delle automobili in circolazione nell’Unione Europea emette la stessa quantità di CO2 di dodici anni fa, il che costituisce ovviamente un problema. Pertanto, l’ECA ha esortato gli Stati membri a compiere una svolta verso una flotta di veicoli a emissioni zero.

“Il cambiamento verde dell’UE sarà possibile solo con un numero molto inferiore di veicoli inquinanti, ma la sfida è enorme”, ha affermato Pietro Russo, il membro dell’ECA che ha condotto l’audit. “Una vera riduzione delle emissioni di CO2 delle automobili non avverrà finché prevarrà il motore a combustione, ma l’elettrificazione del parco auto dell’UE è un’obiettivo essenziale”.

Un obiettivo difficoltoso da raggiungere, soprattutto in Italia, dove la diffusione delle auto elettriche è fortemente frenata dalle false notizie. Il report evidenzia che, nonostante i progressi tecnologici in termini di efficienza dei motori, la crescita del peso e della potenza dei veicoli ha compensato tale efficienza, portando le automobili moderne ad inquinare quanto quelle di dodici anni fa.

Il rapporto sottolinea che solo le vetture elettriche hanno contribuito a ridurre le emissioni medie di CO2 su strada osservate negli ultimi anni. Tuttavia, l’anidride carbonica proveniente dal settore dei trasporti continua a crescere, rappresentando il 23% delle emissioni totali di gas serra dell’UE nel 2021.

È importante notare che anche riguardo alle vetture elettriche vi sono opinioni divergenti, come dimostrato da uno studio secondo cui le auto elettriche inquinano di più delle auto termiche nei primi 90mila chilometri, per poi diventare a minor impatto ambientale. Si tratta, quindi, di una situazione complessa che richiede un’ampia discussione e azioni concrete.

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Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.