In Italia sussiste ancora una certa incertezza riguardo alla sostenibilità delle auto elettriche e se, nel loro intero ciclo di vita, siano davvero più ecologiche delle auto tradizionali a combustione. Un nuovo studio condotto dalla Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA) ha dissipato ogni dubbio sulla questione, tuttavia esiste un problema di grande rilevanza da risolvere…
Secondo i dati elaborati dalla SIMA, le auto elettriche emettono oggi, e in futuro ancora di più, il 69% in meno di CO2 nel loro intero ciclo di vita, prendendo in considerazione sia la fase di produzione che di utilizzo. L’utilizzo di veicoli elettrici comporterebbe quindi un evidente risparmio di CO2 rispetto alle auto tradizionali, tuttavia rimangono ancora i problemi legati alla produzione e allo smaltimento delle batterie.
La produzione delle batterie per auto elettriche richiede energia, minerali e metalli che contribuiscono per il 40-50% alle emissioni di CO2 dell’intero ciclo di vita del veicolo. L’industria autosostenibile dovrebbe quindi sviluppare nuovi processi produttivi per ridurre questa significativa quota di gas serra. Inoltre, è fondamentale trovare un modo per smaltire le batterie nel rispetto dell’ambiente, nonostante abbiano una durata superiore ai 15-16 anni di utilizzo e sia possibile riutilizzare le batterie residue in altri contesti. È importante pensare a un metodo di smaltimento che non provochi danni aggiuntivi all’ambiente.
Escludendo i problemi legati alle batterie, che con l’avanzare della tecnologia subiranno cambiamenti radicali in futuro, risulta piuttosto evidente come l’utilizzo di auto elettriche possa ridurre in modo significativo le emissioni di CO2. Secondo l’European Environmental Bureau, considerando l’intero ciclo di vita del veicolo, un’auto elettrica emette l’equivalente di circa 75 g/km di CO2, mentre un’auto diesel equivalente può arrivare a 250 g/km di CO2. Anche l’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) è convinta che un’auto elettrica possa ridurre del 50% le emissioni di CO2 rispetto ai veicoli tradizionali, a prescindere dai problemi produttivi menzionati in precedenza.
Se le nostre città fossero affollate di auto elettriche, che non emettono emissioni dirette, potremmo probabilmente migliorare anche la nostra salute. Secondo la SIMA, l’Italia è il primo Paese in Europa per il numero di morti causate dall’inquinamento, con circa 80.000 decessi prematuri all’anno. Chissà quali dati avremmo se nelle nostre città circolassero prevalentemente veicoli a zero emissioni.
