Elettrificati con stile: scopri le istruzioni per l’uso di Lektri.co, la wallbox che ti regala energia e praticità!

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Prendendo spunto dalla mail di Danilo, oggi vi parleremo del click day per accedere al tanto atteso “bonus wallbox”. Grazie alla disponibilità del produttore di caricatori domestici Lektri.co, affronteremo insieme la prima scadenza utile per accedere a questo beneficio.

Il click day è riservato ai lavori effettuati nel 2022, precisamente negli ultimi tre mesi dell’anno scorso, dal 4 ottobre 2022 al 31 dicembre dello stesso anno. Il portale virtuale per presentare le domande di contributo resterà aperto fino al 2 novembre.

Danilo, che è abbonato ad Altroconsumo, ci scrive entusiasta di questa possibilità. Dopo mesi di incertezza, finalmente sembra essere arrivato il momento giusto. Ma cosa ne pensiamo?

Oggi è il tanto atteso click day per chi ha installato una wallbox nel 2022. Se rientrate in questa categoria, non dovrete fare altro che inviare la vostra domanda attraverso il portale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. I fondi disponibili sono di 40 milioni di euro, che dovrebbero bastare a coprire tutte le richieste, considerando che il bonus copre solo gli ultimi tre mesi dell’anno.

Andrea Talpo e Luca Roffi, Business Development Manager e Channel Sales Manager di Lektri.co, evidenziano che molte delle installazioni dello scorso anno sono state finanziate attraverso il Superbonus 110%, quindi non possono accedere al bonus wallbox attuale. Tuttavia, le installazioni relative al 2023 potranno beneficiare di un altro budget di 40 milioni di euro. La data del click day per quest’anno non è ancora stata fissata, ma si prevede che avverrà a breve, entro la fine di ottobre o i primi di novembre.

Ma quali sono le incognite per le installazioni del 2023? Oltre alle richieste retroattive per i lavori già effettuati, ci saranno anche le richieste per le installazioni da realizzare entro la fine dell’anno. Per le prime, c’è il rischio che i fondi si esauriscano, ma per le seconde si aggiunge anche il rischio di non riuscire a completare l’installazione entro la scadenza. Roffi mette in guardia dicendo che molti potrebbero avere problemi a trovare installatori disponibili all’ultimo momento.

Per ottenere il bonus, non basta semplicemente acquistare il dispositivo di ricarica, ma è necessario documentare l’effettiva installazione dell’impianto. Il bonus, che copre l’80% dei costi fino a un massimo di 1.500 euro, comprende i lavori sull’impianto elettrico, le opere edili collegate, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio, le spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi, e i costi per la connessione alla rete elettrica tramite un nuovo POD (point of delivery).

I manager di Lektri.co consigliano di rivolgersi a installatori specializzati nel settore dell’impiantistica elettrica e fotovoltaica anziché a costruttori impegnati nel concludere gli appalti relativi al Superbonus 110%. Secondo loro, Lektri.co ha calibrato la sua offerta in modo da essere idonea al bonus. Il loro modello base, il caricatore 1P7K EM, è semplice da montare, economico e rientra nel limite massimo di 1.500 euro previsto dal bonus. È possibile acquistarlo su Amazon, ma l’azienda sconsiglia il fai-da-te per via dei tempi strettissimi. Infatti, hanno una rete di installatori e distributori di fiducia in Italia che possono assistere il cliente durante tutto il processo di acquisto e installazione del dispositivo.

Purtroppo, la tempistica ristretta precluderà l’accesso al bonus da 8.000 euro previsto per i condomini. Secondo Talpo, i lavori di messa a norma dell’impianto sono troppo complessi e richiedono tempo per essere completati entro il 31 dicembre. Sperano che il bonus venga riproposto nel 2024 con il tempo necessario e tutte le certezze richieste.

Infine, una curiosità: negli ultimi 12 mesi sono state installate in Italia 392mila wallbox domestiche, ma solo 209.000 auto elettriche circolano attualmente nel paese. Lektri.co rileva che molte delle loro wallbox non sono ancora attivate tramite l’app di gestione. Questo potrebbe significare che l’impianto di ricarica è considerato ormai una dotazione strutturale dell’immobile e contribuisce a valorizzarlo.

In conclusione, se avete installato una wallbox nel 2022, cogliete l’opportunità del click day per richiedere il bonus wallbox. Per le installazioni del 2023, sarete informati a breve sulla data del click day. Rivolgetevi a installatori specializzati per garantire un’installazione corretta e affidabile. Purtroppo, il bonus per i condomini quest’anno sarà un’occasione perduta, ma si spera che venga riproposto in futuro.

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Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.