Fercam sblocca il trasporto merci dalla Cina dopo il Covid

Fercam Trasporti e Logistica riprende il suo lungo itinerario dopo un forzoso periodo di stop dettato dall'esigenza di far fronte all'incombente emergenza sanitaria che ha bloccato viabilità ed economia di scambio tra Paesi.

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Fercam Trasporti e Logistica riprende il suo lungo itinerario dopo un forzoso periodo di stop dettato dall’esigenza di far fronte all’incombente emergenza sanitaria che ha bloccato viabilità ed economia di scambio tra Paesi. Il segmento della movimentazione merci da e verso la Cina si è bloccato. Solo negli ultimi giorni si è giunti ad un graduale ritorno alla normalità. A partire da questo momento si istituisce un collegamento stradale diretto che collega tutti i siti produttivi cinesi con le varie destinazioni europee e italiane. Scopriamo cosa è stato detto al riguardo.

 

FERCAM: Euro-Asian Landbridge attiva per il trasporto merci da e verso la Cina

Hans Splendori, direttore vendite FTL. rifersice:

“A fronte di una domanda crescente di trasporti dalla Cina, dove la produzione nelle scorse settimane ha ripreso gradualmente, i noli aerei sono aumentati notevolmente anche per la scarsa disponibilità di aerei cargo e per il molto lavoro accumulatosi nelle ultime settimane per l’emergenza sanitaria; il servizio intermodale Landbridge registra tempi di prenotazione dei treni molto lunghi per la disponibilità limitata di operatori ferroviari che effettuano questo servizio. Il trasporto tramite container marittimi ha transit time molto lunghi che per certe tipologie di prodotto non sono assolutamente adeguati”.

A garanzia della sicurezza ci si avvale di rotte accuratamente progettate con la cooperazione degli operatori locali aventi comprovata esperienza e conoscenza del territorio. I tempi del servizio variano dai 15 ai 17 giorni a seconda del Paese ma ciò rappresenta un importante vantaggio di costi rispetto al segmento di trasporto aereo.

Splendori conclude dicendo che:

“I carichi completi dalla Cina attraversano il Kazakhstan, Russia, Bielorussia, Polonia e giungono in Germania, dove noi li prendiamo in consegna per procedere con lo sdoganamento una volta giunti sul territorio nazionale. Siamo molto soddisfatti di essere riusciti a individuare e rendere operativa in pochissimo tempo questa soluzione alternativa praticabile in un momento di grave crisi dell’economia. A conferma della necessità di essere in grado di offrire un’alternativa al trasporto aereo e marittimo molti clienti già ci hanno confermato il loro concreto interesse per il tutto strada dalla Cina“.

 

Fontealtoadigeinnovazione
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