La richiesta inoltrata da Greenpeace sarebbe davvero incredibile: ridurre o annullare tutti i voli in Europa a corto raggio per sostituirli con viaggi in treno. Questo visto il grande quantitativo di CO2 che ogni aereo andrebbe a diffondere nell’aria per ogni viaggio effettuato.
“Vietando i voli a corto raggio dove esiste già un’alternativa in treno sotto le sei ore si risparmierebbero 3,5 milioni di tonnellate di CO2 equivalente all’anno.”
3,5 milioni di tonnellate per la precisione sarebbero i quantitativi di CO2 che verrebbero risparmiati ogni anno. A quanto pare il risparmio arriverebbe a toccare 23,4 milioni di tonnellate di CO2, ma solo nel momento in cui le 250 principali tratti europei di breve distanza fossero effettivamente sostituite dai viaggi in treno. Questo è quanto riferisce Federico Spadini di Greenpeace:
“Secondo le previsioni, l’industria dell’aviazione tornerà presto ai livelli di crescita pre-Covid, con effetti disastrosi per il clima e impedendo all’Unione Europea di rispettare gli obiettivi dell’accordo di Parigi. È quindi necessario intervenire subito per regolamentare il settore, vietando anzitutto i voli a corto raggio e promuovendo alternative più sostenibili come il treno.”
Il tutto è stato definito su un campione di 150 voli sotto i 1500 km, dei quali 40 partono o arrivano in Italia.