In Italia, il mercato delle auto elettriche a km zero è in crescita, ma molti di questi veicoli non vengono effettivamente venduti. I concessionari immatricolano auto nuove a se stessi per poi rivenderle come usate, ottenendo forti sconti e raggiungendo gli obiettivi di vendita imposti dai costruttori. Tuttavia, queste auto, non essendo realmente vendute, non possono usufruire di incentivi statali.
Il fenomeno delle auto a km zero non è limitato all’Italia, ma coinvolge anche altri paesi europei. In particolare, Tesla offre sconti su modelli con pochi chilometri percorsi, cercando di stimolare le vendite e raggiungere gli obiettivi di fine trimestre. Tuttavia, queste offerte non riguardano i modelli che rientrano negli incentivi statali.
Il Centro Studi Promotor sottolinea l’irregolarità di questa pratica e la sua natura artificiosa, evidenziando che questa situazione può influenzare negativamente il mercato delle auto elettriche e l’efficacia degli incentivi governativi.