Negli Stati Uniti, le fonti di energia rinnovabile hanno superato quelle fossili come principale fonte di energia. Nel primo semestre del 2023, l’eolico, il solare, l’idroelettrico, la geotermica e la biomassa hanno rappresentato più della metà delle nuove installazioni energetiche, raggiungendo un totale di 17.017 megawatt. Il solare ha rappresentato il 34,48% delle nuove installazioni, l’eolico il 16,16%, l’idroelettrico l’1,49%, la geotermica lo 0,28% e la biomassa lo 0,17%. Questi dati sono stati riportati dal rapporto “Energy Infrastructure Update” della Federal Energy Regulatory Commission (Ferc).
D’altro canto, le fonti fossili rappresentano il 47,43% delle installazioni, con il gas naturale al 47,16%, il petrolio allo 0,19% e il resto allo 0,38%.
Questa tendenza verso l’utilizzo di energia pulita si riflette anche nel totale delle installazioni energetiche. Attualmente, il solare rappresenta il 6,97% delle fonti energetiche, mentre l’eolico rappresenta l’11,62%. Nell’insieme, le fonti di energia rinnovabile raggiungono il 28,06%, rispetto al 26,74% del 2022 e al 20,67% del 2018. Si prevede un aumento costante di queste percentuali grazie all’Inflation Reduction Act (Ira).
Secondo le previsioni della Ferc, entro giugno 2026 le fonti di energia rinnovabile rappresenteranno il 33,99% della capacità energetica totale degli Stati Uniti, con l’eolico al 12,41% e il solare al 12,6%. Nel frattempo, la quota delle fonti fossili diminuirà drasticamente, con il gas naturale al 41,65%, il carbone al 13,95%, il petrolio al 2,68% e il nucleare al 7,58%.
Ken Bossong, direttore esecutivo della campagna Sun Day della Ferc, commenta che il solare ed eolico continuano ad aggiungere più capacità al mix di generazione elettrica degli Stati Uniti rispetto ad altre fonti di energia. Entro tre anni, questi rappresenteranno più di un ottavo della capacità di generazione del paese, mentre tutte le fonti rinnovabili insieme supereranno un terzo dell’intera capacità di generazione.
Questa transizione verso l’energia pulita è un segnale positivo per la lotta al cambiamento climatico e per la sostenibilità del pianeta.
