Come spiegato più volte in altre occasioni, le auto elettriche non prendono fuoco più spesso delle auto a combustione interna. Tuttavia, gli incendi delle auto elettriche possono essere particolarmente complessi da spegnere.
Il caso più noto è quello di una Tesla, per cui sono stati necessari ben 45mila litri d’acqua per domare le fiamme. Ma ci sono altri casi simili, come quello di un veicolo elettrico nel Massachusetts, Stati Uniti, che è andato a fuoco in modo “spontaneo” e che ha richiesto l’utilizzo di oltre 11mila litri d’acqua da parte dei vigili del fuoco.
I pompieri hanno commentato che se l’auto fosse stata parcheggiata in un garage, i danni avrebbero potuto essere molto gravi. Gli incendi delle auto elettriche presentano sfide uniche e sono difficili da combattere.
Il dipartimento di Wareham, intervenuto sull’incidente, ha dichiarato che l’auto era in fiamme nel vialetto. Dopo aver spento l’incendio, i vigili del fuoco hanno continuato a bagnare il veicolo. Tuttavia, dopo circa 30 minuti, le fiamme sono divampate nuovamente. I pompieri hanno lavorato per tre ore e hanno utilizzato oltre 11mila litri d’acqua per assicurarsi che l’incendio fosse completamente spento. L’incendio sembrava essere scoppiato senza una causa evidente, poiché l’auto non era collegata a una stazione di ricarica al momento dell’incidente.
Il capo provvisorio dei vigili del fuoco di Wakefield, Thomas Purcell, ha commentato che con l’aumento delle vendite di veicoli elettrici e ibridi, i pompieri devono adattare le proprie tattiche per gestire in modo adeguato gli incendi di questi veicoli. Ci si deve aspettare tempi più lunghi per spegnere e controllare l’incendio, così come la necessità di avere un’abbondante e continuativa fonte d’acqua e di essere preparati ad affrontare eventuali incendi secondari.
