Un’indagine è in corso riguardo a delle gravi accuse rivolte a Daihatsu e al gruppo Toyota. Si sospetta che gli airbag installati in alcuni veicoli siano diversi da quelli utilizzati nei crash test, con riferimento a dichiarazioni false risalenti agli anni ’80. Se le accuse venissero confermate, potrebbero danneggiare gravemente l’immagine del gruppo Toyota, che al momento sta registrando vendite record. Sembra che siano coinvolti 64 veicoli, tra cui alcuni Mazda e Subaru. Daihatsu ha ammesso le irregolarità, scusandosi con i clienti e le parti interessate per il grave inconveniente causato. Le conseguenze potrebbero influenzare la quotazione in borsa del gruppo, con possibili ripercussioni anche sul progetto di cambio per auto elettriche di Toyota.
