La casa automobilistica BMW è stata protagonista di un’incredibile svolta. Il prestigioso marchio tedesco sembra aver allontanato la propria produzione automobilistica dal suo paese d’origine.
Per gli amanti delle auto, la Germania è da sempre il paradiso delle quattro ruote, essendo leader nella produzione di veicoli di ogni tipo. Un esempio significativo di questa eccellenza è rappresentato dalla BMW, un marchio rinomato a livello mondiale, conosciuto anche come la “Casa dell’Elica”, con sede a Monaco di Baviera. Questa casa automobilistica, fondata nel 1917, ha conquistato il mercato con la produzione di autoveicoli, motoveicoli e motori aeronautici, e vantando anche i marchi Mini e Rolls Royce. Tuttavia, recentemente, la Germania ha ricevuto una notizia scioccante che ha colpito i puristi del marchio.
La BMW, a sua volta, ha deciso spostare i propri impianti motoristici al di fuori dei confini tedeschi, una mossa drastica che ha destato grande scalpore. Questa decisione ha portato alla cessazione della produzione di motori a combustione in Germania, con gli impianti trasferiti in altri paesi europei come Austria e Gran Bretagna. Tali cambiamenti rientrano in un piano aziendale volto a trasformare il centro di produzione motoristica di Monaco di Baviera in un luogo dedicato alla produzione di veicoli elettrici BMW. Questo spostamento rappresenta una transizione ecologica e una svolta in linea con le nuove esigenze del settore automobilistico. In questo modo, la Germania si sta preparando all’arrivo della mobilità elettrica in Europa con il supporto dei principali brand automobilistici.