Il Salone di Monaco 2023: L’invasione delle Case Automobilistiche Cinesi – Scopriamo il Futuro dell’Industria Automobilistica!

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I Saloni dell’Auto stanno attraversando un periodo difficile, con alcuni che saltano, altri che si trasferiscono in mete più allettanti (come il Salone di Ginevra che si terrà in Qatar) e altri ancora che si trasformano in fiere dedicate alla mobilità in generale. Tuttavia, le Case automobilistiche cinesi credono che i saloni rappresentino un’occasione unica per farsi conoscere nei Paesi appena affacciati nel settore dell’automotive. Perciò, ad esempio, al prossimo Salone di Monaco si presenteranno in massa, riempiendo interi padiglioni.

In occasione dell’IAA Mobility Show di Monaco, in programma dal 5 all’8 settembre, si terrà addirittura il World New Energy Vehicle Congress (WNEVC), un congresso annuale focalizzato sulla transizione ecologica e le nuove tecnologie, organizzato da numerose associazioni cinesi che per la prima volta lascia i confini nazionali.

Ma tornando alle Case automobilistiche cinesi presenti a Monaco, in un momento in cui i costruttori europei sono sempre meno interessati a investire ingenti budget per uno stand in un salone, i brand cinesi si presenteranno in gran numero, addirittura il doppio rispetto all’edizione del 2021. In Germania saranno presenti BYD, MG, Xpeng, Leapmotor, Seres e Dongfeng. Molti di loro avranno l’opportunità di discutere di affari con le Case europee. Ad esempio, Xpeng e Leapmotors sono in trattative con Volkswagen per ottenere in licenza le loro piattaforme elettriche. Inoltre, a Monaco saranno presenti anche CATL, Farasis Energy, Horizon Robotics e molte altre aziende cinesi.

Il trend è chiaro, come afferma Pedro Pacheco, analista della Gartner intervistato da Automotive News Europe: “Mantenere il WNEVC al Salone di Monaco è altamente simbolico. È un segnale concreto che le Case automobilistiche cinesi vogliono espandersi al di fuori della Cina”. Certamente, il mercato europeo rappresenta una sfida ambiziosa per i costruttori stranieri, come dimostra la fatica che le Case giapponesi e coreane hanno fatto. Tuttavia, è anche vero che Toyota, Nissan, Kia, Hyundai e altre hanno trovato il loro spazio e ottenuto risultati interessanti anche nel Vecchio Continente, seppur dopo anni di impegno.

“Il successo potrebbe essere più facile da raggiungere per la Cina”, aggiunge Pacheco. “Le Case automobilistiche cinesi sono in grado di agire con maggiore rapidità e il momento di cambiamento può aiutare. Tuttavia, devono capire che l’Europa non è una singola entità; è composta da Paesi molto diversi dai loro e devono adottare strategie in grado di adattarsi alle esigenze di ognuno”.

Per conoscere tutte le novità sul Salone di Monaco, invitiamo i lettori a seguire lo speciale di Motor1.com.

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Felice Galluccio
Giornalista pubblicista. Nella mia vita professionale mi sono sempre occupato di comunicazione: rassegna stampa, addetto stampa, addetto alle pubbliche relazioni, creazioni eventi, correttore di bozze, direttore editoriale di un giornale online, editorialista, social manager.