La Formula 1 alza il pugno verso i team: le conseguenze potrebbero scuotere il mondo delle corse

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Molti team di F1 rischiano di subire delle dure sanzioni, con la FIA che ha deciso di apportare il pugno duro in questi casi.

La stagione 2023 della F1 sta mettendo ampiamente in evidenza come la Red Bull sia nettamente la Scuderia più forte del momento. La casa austriaca infatti è un rullo compressore capace di vincere ben 10 gare su 10.

Il grande artefice di questi trionfi è senza ombra di dubbio Super Max Verstappen, con il due volte campione del mondo che è ormai prossimo a calare il tris. Per lui sono otto i successi all’interno di un’annata che lo sta vedendo assoluto dominatore.

L’olandese dunque sta puntando a rinverdire sempre di più la propria striscia di successi, con Sergio Perez che invece sta vivendo un periodo nero. Nonostante il grande dominio della Red Bull sono in molti a credere che questo successo non sia del tutto meritato.

La motivazione è legata al fatto che nello scorso Mondiale la Red Bull non era stata nei limiti previsti dal Budget Cap. La sanzione della FIA era stata molto leggera, con soli 7 milioni di Dollari di multa e la riduzione del 10% dei test alla Galleria del Vento.

Vedendo i risultati di questo 2023 è assolutamente chiaro a tutti come non sia stata nemmeno vagamente una sanzione che ha portato a dei problemi per la costruzione della monoposto da parte della Red Bull. Ovviamente si erano già scatenati in passato i rivali della casa austriaca e ora il problema Budget Cap torna in auge.

Federico Lodi afferma: “Raddoppiati gli sforzi di analisi del Budget Cap”

Come riporta formulapassion.it, a parlare della situazione legata al Budget Cap per il 2022 ci ha pensato Federico Lodi. Bisogna infatti ricordare come i controlli vengono sempre fatti rispetto alla stagione precedente, in modo da capire se si è sforato o meno.

La Red Bull dunque è stata colpevole dello sforamento nel 2021, un anno dove vinse davvero sul filo di lana il Mondiale con la Mercedes. Lodi ci ha tenuto a spiegare come la situazione quest’anno sia profondamente cambiata e dunque ci sarà molta più attenzione nei vari controlli.

“La documentazione da esaminare è davvero molto ampia, infatti le varie Scuderie portano plichi da 150 o da 200 pagine. Per fare in modo che non sfugga nulla, quest’anno abbiamo rafforzato e non di poco il dipartimento. Sono 10 i dipendenti che si occupano a tempo pieno di queste pratiche, più del doppio rispetto all’anno scorso dove erano in 4.” Probabilmente la FIA si è resa conto che nel 2022 non tutto è filato liscio per quanto riguarda il Budget Cap.

Il problema è che quest’anno è stato evidente come la sanzione inflitta alla Red Bull sia stata davvero troppo leggera. Questo ha fatto sì che forse qualcuno abbia deciso comunque di affrontare una sanzione per poter trarre maggiori vantaggi. Lodi inoltre non ha negato che all’inizio ci sono state diverse difficoltà, ma ora la situazione è fortemente migliorata. La FIA è pronta a punire i colpevoli e questa volta userà il pugno duro.

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Laureata in Culture Digitali e della Comunicazione, nonché in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica, svolgo da anni il lavoro di redattrice digitale. Tra le mie passioni, ci sono il canto, il disegno. Inoltre amo viaggiare.