La mazzata obbligatoria che svuota il portafoglio: cosa c’è dietro l’aumento dei costi per gli automobilisti

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I costi per gestire l’automobile personale stanno diventando sempre più elevati e anche i costi obbligatori hanno subito un aumento significativo.

È ormai evidente che negli ultimi tempi il costo della vita è aumentato drammaticamente, con i beni di prima necessità che hanno prezzi molto più alti rispetto al passato. Di conseguenza, i consumatori sono molto più attenti quando si tratta di spendere soldi e spesso mettono l’auto in secondo piano.

Gestire il proprio veicolo è diventato molto più complicato, soprattutto perché anche i pezzi di ricambio hanno un costo nettamente superiore rispetto al passato. Sempre più persone, infatti, cercano di arrangiarsi con il cosiddetto “fai da te”.

Questa soluzione può sicuramente risparmiare molti soldi, ma non si può negare che la qualità del lavoro fatto in questo modo non sia la stessa. Alcune operazioni, però, non possono essere fatte da soli.

In questi casi diventa fondamentale, e anche obbligatorio per legge, rivolgersi al proprio meccanico di fiducia per effettuare la revisione dell’auto. Infatti, se la revisione non viene fatta entro i tempi stabiliti, si rischiano multe molto salate.

Il valore minimo della multa è di 169 Euro e può arrivare a un massimo di 7953 Euro. Questo sarebbe un danno economico molto maggiore rispetto alla spesa della revisione.

Inoltre, una corretta manutenzione permette di evitare problemi futuri e di dover sostituire componenti più costose. Il problema è che anche i costi delle revisioni sono aumentati notevolmente.

È l’Osservatorio Autopromotec, gestito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha calcolato l’aumento dei costi delle revisioni delle automobili nel primo semestre del 2023. Si è registrato un aumento significativo rispetto all’anno precedente.

In totale, in Italia sono stati spesi ben 658,3 milioni di Euro per le revisioni auto, che corrisponde a un aumento del 14,7% rispetto allo stesso periodo del 2022. Questo significa un aumento di 84,5 milioni di Euro rispetto all’anno scorso.

Inoltre, nel primo semestre del 2023 sono state revisionate 8.331.055 auto, mentre nello stesso periodo del 2022 sono state revisionate solo 7.261.957 auto. È la prima volta, dal 2018, che nel primo semestre dell’anno vengono revisionate più di 7,5 milioni di automobili, il che dimostra il boom delle vendite nel 2019. Infatti, devono passare 4 anni per effettuare la prima revisione.

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Laureata in Culture Digitali e della Comunicazione, nonché in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica, svolgo da anni il lavoro di redattrice digitale. Tra le mie passioni, ci sono il canto, il disegno. Inoltre amo viaggiare.