Addio al genio del design: l’impatto della scomparsa di Paolo Pininfarina

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Il settore automobilistico piange la perdita di Paolo Pininfarina, leader dell’azienda di design italiana che ha contribuito alla creazione di concept car iconiche nel panorama dell’automobilismo del nostro Paese.

Figlio del senatore a vita Sergio Pininfarina e nipote di Battista “Pinin” Farina, fondatore dell’azienda di design, Paolo ha lasciato un segno indelebile con le sue creazioni. La sua scomparsa ha colpito la moglie Ilaria, la madre Giorgia e i suoi cinque figli, oltre a lasciare un vuoto nel mondo delle quattro ruote.

La carriera di Paolo Pininfarina ha avuto inizio negli anni ’80, dopo aver conseguito la laurea in ingegneria meccanica a Torino e maturato esperienze internazionali. La sua ascesa all’interno dell’azienda di design è stata costellata da successi, culminando con la presidenza nel 2008.

Tra le auto da lui progettate, si distingue la Ferrari Sergio Pininfarina del 2013, un omaggio speciale al padre. Il suo legame con Motor1 è stato altrettanto significativo, portando alla creazione del nuovo logo del network nel 2020.

L’amministratore delegato di Pininfarina, Silvio Angori, ha espresso parole di gratitudine per Paolo Pininfarina, riconoscendo il suo straordinario contributo all’azienda e la sua passione nel preservare la storia e l’identità del brand. Onorare la sua memoria, per Angori, significa continuare a impegnarsi per il futuro della Pininfarina, seguendo il percorso tracciato dal defunto presidente.

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Laureata in Culture Digitali e della Comunicazione, nonché in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica, svolgo da anni il lavoro di redattrice digitale. Tra le mie passioni, ci sono il canto, il disegno. Inoltre amo viaggiare.