Il 2024 si sta prospettando come l’anno in cui le auto elettriche diventeranno più convenienti, dando inizio a una competizione serrata per i prezzi. Gli esperti prevedono che le case automobilistiche saranno costrette a tagliare i costi dei veicoli elettrici per restare competitive, soprattutto con l’arrivo di nuovi marchi cinesi sul mercato.
La presenza sempre più forte di marchi cinesi come MG, GRW e BYD, che ha già iniziato a ridurre i prezzi con la Atto 3, prefigura una trasformazione significativa nel settore automobilistico. Secondo il rapporto “Road to 2035” di Auto Trader, il mercato britannico delle auto elettriche potrebbe vedere i marchi cinesi conquistare fino al 16% entro il 2030.
MG in particolare ha avuto un notevole successo, con una crescita del 19.094% negli ultimi dieci anni, diventando una storia automobilistica di grande rilievo. Questa accesa competizione per le quote di mercato spingerà le case automobilistiche europee come Volkswagen e Renault a rivedere i prezzi delle loro auto elettriche.
Il “patto” ZEV dell’Unione Europea, introdotto nel 2024, imporrà ai produttori di vendere almeno il 22% di veicoli elettrici per evitare multe pesanti, portando probabilmente a ulteriori riduzioni dei prezzi e offerte speciali per attirare i consumatori.
L’instabilità nelle relazioni internazionali e l’aumento previsto dei prezzi del petrolio potrebbero spingere gli automobilisti verso l’adozione di auto elettriche. In questo contesto, Auto Trader suggerisce che il governo inglese dovrebbe prendere in considerazione misure per agevolare l’adozione di massa delle auto elettriche, come equiparare l’IVA sulla ricarica pubblica e privata e ridurre l’IVA sulle auto elettriche usate.