La rivoluzione dei veicoli elettrici: Honda introduce i nuovi EV compatti e low cost

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Recentemente, la casa automobilistica Honda ha mostrato segni di arretratezza sul fronte della mobilità elettrica rispetto ai concorrenti di mercato, nonostante l’eccellenza della Honda E, che però ha deluso per la sua limitata autonomia e il prezzo elevato. A partire dal 2026, la nuova Honda 0 Series farà il suo debutto, ma quale sarà la strategia del marchio per creare vetture compatte e convenienti?

A rispondere a questa domanda è stato il CEO di Honda, Toshihiro Mibe, durante un’intervista a InsideEVs al CES 2024 di Las Vegas, dove l’azienda ha annunciato la 0 Series. L’obiettivo della casa automobilistica giapponese è quello di offrire al pubblico vetture elettriche compatte e accessibili, ma per farlo le attuali tecnologie non sono sufficienti. Mibe ha dichiarato: “Per creare auto al di sotto dei 30.000 dollari, abbiamo bisogno di qualcosa di rivoluzionario”. Sembra quindi che Honda sia ancora lontana dal realizzare un prototipo, nonostante si fosse posizionata tra le prime al mondo a offrire un prodotto di “nuova generazione” con la Honda E, nonostante i problemi successivi riscontrati.

Secondo Shinji Aoyama, Global Executive Vice President di Honda, ci vorranno “gli ultimi anni del decennio in corso” affinché un’auto elettrica da 30.000 dollari possa essere disponibile sul mercato americano, quindi possiamo immaginare dopo il 2027. Attualmente, il principale ostacolo sembra essere il costo delle batterie agli ioni di litio: per ridurre i prezzi, bisogna proporre batterie più piccole, con conseguente riduzione dell’autonomia, una strategia che non ha funzionato con la Honda E. Tuttavia, il futuro potrebbe risiedere nelle batterie allo stato solido, su cui Honda sta conducendo ricerche insieme ad altri importanti attori del settore.

Questo tipo di batterie potrebbe tagliare i costi aumentando la densità e l’autonomia. Il percorso sembra abbastanza chiaro, visto che anche Toyota sta lavorando su un’auto con batterie a stato solido con 1.200 km di autonomia e 10 minuti di ricarica. I marchi giapponesi potrebbero presto ridurre le distanze con il resto dell’industria e superare la concorrenza in termini di tecnologia. La sfida sarà vinta da chi riuscirà a fornire tecnologie innovative nel minor tempo possibile. Resta solo da seguire gli sviluppi di questa enorme sfida industriale.

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Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.