La rivoluzione della mobilità: la moto elettrica cinese e africana con battery swap

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“Pensata in Ghana. Realizzata per l’Africa”, con questa frase viene introdotto il veicolo elettrico Jidi, frutto della collaborazione tra Kofa, un’azienda ghanese specializzata in batterie, e TAILG, un costruttore cinese di veicoli elettrici. Compatta e resistente, questa moto è stata progettata per affrontare i terreni difficili e i climi estremi del continente africano, offrendo prestazioni e sicurezza superiori.

Il cuore di questa moto elettrica è la batteria Kore2 di Kofa, che assicura un’autonomia di 100 chilometri e può essere sostituita in soli 30 secondi presso le stazioni Swap & Go. Il motore centrale da 72 V spinge la jidi alla velocità massima di 85 km/h, offrendo prestazioni paragonabili a uno scooter termico da 125 cc.

Con pneumatici dual-sport, telaio in acciaio e diverse caratteristiche come USB, luci a LED e sistema di frenata combinata, la Jidi promette di ridurre i costi di gestione del 30% rispetto alle controparti a combustione. Nonostante ciò, i prezzi non sono ancora stati comunicati. Resta da vedere se questa moto elettrica sino-africana riuscirà a conquistare il mercato con la sua innovazione e affidabilità.

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Felice Galluccio
Giornalista pubblicista. Nella mia vita professionale mi sono sempre occupato di comunicazione: rassegna stampa, addetto stampa, addetto alle pubbliche relazioni, creazioni eventi, correttore di bozze, direttore editoriale di un giornale online, editorialista, social manager.