La rivoluzione delle batterie al passo green: BASF e Nanotech tagliano la CO2 riciclando per auto ed elettronica

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Basf e Nanotech collaborano per ridurre l’impatto ambientale delle batterie. In questa transizione energetica, diventa sempre più importante ottenere energia elettrica da fonti rinnovabili o a basso impatto ambientale. Tuttavia, è altrettanto cruciale ridurre l’impatto ambientale degli strumenti che immagazzinano e utilizzano questa energia, come le batterie.

L’impiego sempre maggiore dell’energia elettrica aumenta la domanda di batterie, specialmente per le automobili e i sistemi di accumulo domestici, ma anche per dispositivi come smartphone, tablet e computer. La produzione continua di nuove batterie non è sostenibile, quindi sono necessarie soluzioni che minimizzino l’impatto ambientale degli accumulatori.

Una possibile soluzione è la partnership tra Basf e Nanotech. Basf è una leader nella produzione dei materiali necessari per le batterie, mentre Nanotech è specializzata nei sistemi di accumulo. Insieme, stanno sviluppando batterie Nanotech agli ioni di litio con un’impronta di carbonio ridotta per il mercato nordamericano. Basf fornirà a Nanotech materiali catodici attivi provenienti da attività di recupero.

Secondo le due aziende, rispetto a un catodo con materiale vergine, l’utilizzo di materiali recuperati riduce del 25% circa le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera. Basf si impegna anche nel riciclo dei materiali batteria in Europa.

Le batterie sono i nostri serbatoi di energia elettrica. Al loro interno, una sostanza apposita contiene l’energia chimica che viene poi convertita in energia elettrica quando viene collegato un carico resistente. L’energia elettrica della batteria raggiunge l’utilizzatore attraverso il catodo e l’anodo.

L’accordo tra Basf, Nanotech e American Battery Technology Company (ABTC) prevede anche la collaborazione per il riciclo delle batterie agli ioni di litio a fine vita. ABTC recupera materiali come nichel, cobalto, manganese e litio, che vengono poi trasformati da Basf e TODA in precursori e materiali catodici attivi. Infine, Nanotech costruirà le batterie a ridotto impatto energetico.

Daniel Schönfelder, Vicepresidente senior di Basf per i metalli di base e il riciclo delle batterie, ha dichiarato che questa partnership segna un importante passo per l’attività globale di riciclo di Basf. Curtis Collar, direttore marketing e vendite di Nanotech, ha aggiunto che lavorando insieme, queste quattro aziende possono ottenere risultati migliori e più sostenibili per l’industria automobilistica e dell’elettronica di consumo negli Stati Uniti.

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Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.