La rivoluzione verde: nasce una nuova fabbrica di auto elettriche Made in Italy

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In attesa di conoscere i risultati del Tavolo automotive istituito dal ministro Adolfo Urso, c’è una notizia interessante per la produzione auto in Italia: Ahera, la startup fondata da Hazim Nada e Sandro Andreotti, aprirà la sua prima fabbrica nel Bel Paese. Sorgerà a Mosciano Sant’Angelo, in provincia di Teramo (Abruzzo) e lì nasceranno le versioni di serie di SUV e berlina svelate rispettivamente a novembre 2022 e giugno 2023.

La zona scelta da Aehra si trova nel cosiddetto “distretto abruzzese del carbonio” che, come ricordato dal presidente della regione Marco Marsilio durante la conferenza stampa, “stava vivendo il dramma del fallimento di un’azienda importante in questo settore: la ATR di Colonnella, che produceva telai in fibra di carbonio”.

Secondo le stime, la nuova fabbrica Aehra inizierà la produzione di auto elettriche verso la metà del 2026 e darà lavoro a circa 500 persone. La capacità produttiva massima dello stabilimento sarà di 25.000 vetture all’anno, con un investimento totale di 540 milioni di euro.

L’azienda lavorerà principalmente con fornitori locali, specialmente per quanto riguarda il carbonio, sia sul lato della progettazione sia sul lato della fornitura.

Aehra ha presentato due concept: la Aehra SUV e la Aehra Sedan, simili tra loro nelle linee – tracciate da Filippo Perini, designer con un passato anche in Lamborghini e in Italdesign – e nella meccanica, differenti invece per quanto riguarda l’altezza dell’assetto. Si tratta di due auto elettriche di lusso con un’autonomia massima dichiarata di 800 km e motori con più di 800 CV, con prezzi di partenza intorno a 150.000 euro.

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Felice Galluccio
Giornalista pubblicista. Nella mia vita professionale mi sono sempre occupato di comunicazione: rassegna stampa, addetto stampa, addetto alle pubbliche relazioni, creazioni eventi, correttore di bozze, direttore editoriale di un giornale online, editorialista, social manager.