La Sbarro Espera Espace Spider del 1998 rappresenta una straordinaria creazione del celebre designer Franco Sbarro, realizzata appositamente per il giro di apertura della famosa gara automobilistica 24 Ore di Le Mans. Partendo da una Renault Espace di terza generazione, Sbarro trasformò questo monovolume in una decappottabile con motore V6, progettata per trasportare i VIP durante l’evento.
Questo veicolo presenta una carrozzeria decappottabile con archi di sicurezza al posto dei montanti del tetto e una configurazione di sedili 2-1-2 nella parte posteriore. La parte anteriore, con un design ispirato alle monoposto di Formula 1, dispone di un parabrezza e due gobbe che avvolgono guidatore e passeggero. Inoltre, Sbarro ha apportato modifiche alla carreggiata e all’altezza da terra, conferendo al veicolo un aspetto più sportivo con l’installazione di cerchi da 18 pollici e pneumatici di doppia misura.
Il motore V6 da 2,9 litri a 24 valvole, già presente sulla terza generazione dell’Espace, eroga 194 CV e 278 Nm di coppia, con cambio automatico a quattro rapporti che trasmette la potenza all’asse anteriore. Attualmente, la Sbarro Espera Espace Spider è esposta al Museo Matra di Salbris, in Francia, dove testimonia l’estro e la creatività nel mondo delle modifiche automobilistiche.
Il caso della Tesla Cybertruck solleva delle problematiche simili, con alcuni dubbi sulla sua compatibilità con gli standard Euro Ncap. Questo mostra quanto sia importante considerare gli aspetti regolamentari anche in presenza di veicoli particolari e innovativi come questi.
