Nel mese di gennaio, l’andamento delle vendite globali di auto elettriche e ibride plug-in è stato caratterizzato da alti e bassi. Con 1,1 milioni di unità immatricolate, le vetture a batteria hanno registrato una notevole crescita del 69% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, c’è stata una contrazione del 26% rispetto al mese di dicembre, principalmente a causa del calo degli incentivi in alcuni mercati automobilistici di rilievo.
In particolare, la Germania ha tagliato i bonus sulle auto a zero emissioni, mentre la Francia ha modificato le regole sugli incentivi, penalizzando alcuni modelli in base alle emissioni prodotte durante la produzione. Anche in Cina, le vendite si sono rallentate come di consueto in vista del capodanno locale.
In Italia, l’annuncio di un nuovo e più sostanzioso ecobonus ha comportato una riduzione della quota di mercato delle auto elettriche a gennaio rispetto alla media del 2023, passando dal 4,2% al 2,1%.
Nonostante queste sfide, gli esperti non sono pessimisti sul futuro del settore. Infatti, il 2023 ha già visto un aumento significativo delle immatricolazioni di auto elettriche in Europa, con un market share del 15,7%. Inoltre, la stretta alle emissioni prevista nell’Unione europea nel 2025 potrebbe portare ad un rafforzamento dell’offerta di vetture a batteria e ibride plug-in da parte dei produttori automobilistici.
In conclusione, nonostante le difficoltà del momento, sembra che il futuro delle auto elettriche e ibride plug-in sia orientato verso una crescita significativa e un maggiore sviluppo nel prossimo decennio.
