Nissan ha lanciato un nuovo obiettivo ambizioso: creare batterie LFP per le sue auto elettriche al fine di ridurre i costi di produzione. Questa strategia permetterà di diminuire i prezzi del 20-30% rispetto alle batterie NMC attualmente in uso.
Questa mossa metterà Nissan direttamente in competizione con BYD, il principale produttore di batterie LFP a livello mondiale. La casa automobilistica giapponese prevede di installare le nuove batterie più economiche sui suoi veicoli elettrici, con l’obiettivo di entrare nei mercati emergenti entro il 2026. Sebbene le batterie LFP siano meno costose, hanno una minore capacità energetica e di conseguenza un’autonomia inferiore rispetto alle NMC. Tuttavia, possono essere completamente ricaricate senza rischi per la chimica interna.
Nissan sta sviluppando la nuova tecnologia delle batterie presso il suo centro di ricerca in Giappone, cercando anche di avviare una produzione interna nello stabilimento di Yokohama. La casa automobilistica è attualmente alla ricerca di nuovi partner per far progredire la tecnologia, mentre BYD continua a dominare il mercato delle batterie con una quota del 41,1% l’anno scorso.
Questa strategia di batterie LFP potrebbe essere fondamentale per Nissan, la quale sta cercando di recuperare terreno nel mercato degli veicoli elettrici. L’obiettivo è quello di competere con i modelli low-cost provenienti dalla Cina e entro il 2030 Nissan prevede di lanciare ben 19 nuovi veicoli elettrici, una situazione che potrebbe subire ulteriori trasformazioni nel corso degli anni.
