Le strade rurali extraurbane si rivelano le più rischiose in Europa, come confermato dal Rapporto PIN Flash 46 “Reducing road deaths on rural roads” del Consiglio Europeo per la Sicurezza dei Trasporti. Queste arterie, frequentemente prive di protezioni e transitate da veicoli diversi, rappresentano un pericolo per automobilisti, camionisti, ciclisti e pedoni.
I dati raccolti mostrano che, nonostante una leggera diminuzione nelle vittime negli ultimi anni, le strade rurali rimangono particolarmente pericolose. Inoltre, in Italia è stato registrato il maggior numero di decessi su queste strade, con un tasso di mortalità più alto rispetto ad altre tipologie stradali.
Le raccomandazioni dell’ETSC per rendere le strade più sicure includono l’installazione di barriere e la creazione di percorsi separati per ciclisti e pedoni. Inoltre, è cruciale affrontare il problema della velocità e degli incidenti correlati. Paesi come la Francia e l’Austria hanno adottato misure per ridurre la velocità media sulle strade rurali, ottenendo risultati positivi.
In definitiva, la sicurezza stradale è una sfida costante che richiede interventi mirati e l’adozione di misure preventive. Con la collaborazione degli Stati membri e l’implementazione di strategie efficaci, si spera di ridurre ulteriormente il numero di vittime sulle strade extraurbane e rendere i viaggi più sicuri per tutti i mezzi di trasporto.
