La tragica sparatoria che fa tremare il mondo della Formula 1: un destino crudele in pista

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Durante il fine settimana di Formula 1 in Messico, si è verificata una tragica sparatoria molto vicino al circuito di gara. Questo spiacevole episodio ha turbato l’atmosfera suggestiva di Città del Messico, dove i piloti si sono sfidati nell’ultimo quarto del Campionato Mondiale del 2023. Il Gran Premio messicano si è svolto in quest’ambientazione dal 1963 e, anche se non si è mai corso nell’attuale autodromo, la città è diventata una tappa tradizionale nel calendario F1.

Negli ultimi anni, la Scuderia Ferrari non ha avuto successo in Messico, ottenendo solo 2 vittorie, 4 pole position (l’ultima delle quali con Leclerc) e 5 giri più veloci. Tuttavia, nonostante le difficoltà, la Rossa è riuscita a salire sul podio per ben 11 volte. Il circuito attuale presenta una configurazione aerodinamica che richiede un alto carico, simile a quella necessaria nelle strette strade del Principato di Monaco. La bassa densità dell’aria, tuttavia, consente di raggiungere velocità elevate.

Nella gara di casa di Sergio Perez, l’adrenalina è sempre alta e non sono mancati momenti di tensione con Verstappen. Quest’anno, Verstappen ha addirittura avuto bisogno di una scorta per stare al sicuro. Le tribune dello stadio, dove passano le vetture, sono sempre piene di pubblico appassionato, ma l’atmosfera si è riscaldata anche fuori dal paddock.

Purtroppo, il fine settimana è stato segnato da un tragico episodio di sparatoria appena fuori dal circuito messicano. I media locali hanno riportato che un uomo è stato ucciso dalla polizia dopo aver tentato di rubare un’auto. Tre agenti di polizia sono rimasti feriti durante lo scontro a fuoco. Questo episodio ha gettato un’ombra sulla gara, evidenziando ancora una volta la pericolosità del Messico, che è una delle nazioni più pericolose al mondo in termini di crimini. Nonostante questo, le autorità hanno preso sul serio la sicurezza e hanno messo in atto un grande dispositivo di protezione con migliaia di agenti di polizia, veicoli ufficiali, ambulanze, un elicottero e torri di sorveglianza tattica per garantire la sicurezza del Gran Premio.

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Laureata in Culture Digitali e della Comunicazione, nonché in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica, svolgo da anni il lavoro di redattrice digitale. Tra le mie passioni, ci sono il canto, il disegno. Inoltre amo viaggiare.