Le batterie Tesla: un nuovo inizio o solo una chimera?

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Bruno aveva sentito dire che le batterie usate delle Tesla vengono riutilizzate negli accumuli domestici Powerwall. Questa notizia lo ha incuriosito, perché sembra un’idea rivoluzionaria. Quindi, ha deciso di mandare una mail per ottenere ulteriori informazioni.

La Tesla, insieme ad altre case automobilistiche come Renault e Audi, sta già utilizzando le batterie delle loro auto per creare impianti di accumulo di energia. Questo è particolarmente importante per gli accumuli domestici, poiché c’è la necessità di trovare continuamente batterie esauste per poter essere riutilizzate.

Le batterie delle auto non devono essere considerate come oggetti da buttare via dopo pochi anni, perché molte di loro possono ancora funzionare bene. Quindi, quando avremo milioni di batterie esauste disponibili, si potranno sviluppare impianti di accumulo stazionari utilizzando queste batterie riciclate. Questo processo potrebbe durare da 15 a 20 anni e consentirebbe di recuperare fino al 90-95% dei materiali preziosi contenuti nelle batterie.

In conclusione, è vero che le batterie Tesla vengono riutilizzate negli accumuli domestici Powerwall, ma questa pratica è estesa anche ad altre case automobilistiche. È un modo innovativo per dare una seconda vita alle batterie usate e contribuire alla transizione verso un’energia più sostenibile.

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Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.