Il prossimo 2035 rappresenta una svolta cruciale per l’Unione Europea, poiché i motori a combustione interna saranno relegati al passato. Questa rivoluzione nell’industria automobilistica solleva interrogativi riguardo al modo in cui i produttori stanno affrontando questa trasformazione senza precedenti. Luca de Meo, CEO del gruppo Renault, ha voluto esprimere il suo punto di vista su questa questione.
Mentre in Italia c’è un crescente interesse per le auto elettriche, molti non possono permettersene una e il CEO di Renault denuncia questo squilibrio tra domanda e offerta. Secondo lui, “l’auto elettrica è una rivoluzione per ricchi, la mobilità privata come l’abbiamo conosciuta non esisterà più”.
Le affermazioni di De Meo suggeriscono che l’Unione Europea ha involontariamente aperto le porte a una grande presenza di produttori cinesi, consentendo loro di entrare più facilmente nel mercato europeo. Creare un’auto elettrica, a causa degli investimenti, dei componenti e della tecnologia necessaria, è molto più costoso di un’auto tradizionale. Tuttavia, l’auto elettrica ha il vantaggio di costi operativi inferiori, che attualmente sono circa un terzo rispetto a un’auto a combustione interna.
De Meo fa notare anche i costi di gestione dell’energia in Europa, che sono notevolmente più alti rispetto agli Stati Uniti e alla Cina, a causa delle regolamentazioni più severe e meno aperte. Fa anche riferimento al problema delle materie prime, che sono tutte controllate dalla Cina e soggette alle sue decisioni.
Secondo il punto di vista del CEO di Renault, sembra esserci stato un errore di valutazione nel settore automobilistico, con un eccessivo orientamento verso la tecnologia elettrica, trascurando le valide alternative come l’idrogeno o gli E-fuel. De Meo sostiene che il carburante sintetico potrebbe essere una soluzione già pronta all’uso, alimentando le auto con una percentuale del 30%.
Le parole del CEO mettono in evidenza la necessità di una visione olistica e ben ponderata per guidare l’industria automobilistica verso un futuro sostenibile. Concentrarsi esclusivamente sull’elettrico potrebbe significare ignorare soluzioni alternative che potrebbero avere un impatto positivo sia sull’ambiente che sull’economia.
Nonostante il difficile scenario, Renault, con i suoi 125 anni di storia e la capacità di superare guerre e pandemie, intende combattere anche questa volta. Sebbene i prezzi delle auto elettriche siano in costante diminuzione, sarà necessario molto tempo per convincere tutti ad adottare i veicoli elettrici, senza dimenticare il tempo necessario per implementare infrastrutture adeguate in tutto il continente.
