Le concessionarie auto resistono alla rivoluzione elettrica: il 47% si rifiuta di adeguarsi

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Negli Stati Uniti, molte aziende mostrano un profondo scetticismo riguardo alla transizione verso le vetture elettriche, e un esempio emblematico è Buick, un’azienda storica americana.

General Motors ha recentemente acquisito i concessionari Buick, ma la metà di loro ha deciso di rinunciare al franchising, non condividendo il piano per le auto elettriche e la transizione verso il verde.

Questa decisione appare sorprendente considerando che, nel 2024, Buick lancerà il suo primo modello elettrico, già presentato nel 2021 con il concept Buick Electra, il primo di una serie di vetture green in arrivo nel prossimo futuro.

Il problema principale sembra essere il costo, poiché agli store viene richiesto di effettuare un investimento significativo, talvolta superiore ai 300mila euro, per adeguare le proprie strutture alla mobilità green. Queste cifre sono state considerate insostenibili, specialmente dai concessionari più piccoli, che avrebbero dovuto vendere migliaia di auto elettriche per rientrare nell’investimento.

“Buick sta subendo una trasformazione”, ha spiegato un portavoce di General Motors, “lanciando i migliori veicoli che il marchio abbia mai avuto. Tutto questo deve essere supportato da una migliore esperienza per i clienti nella transizione ai veicoli elettrici.” Quest’anno abbiamo permesso ai concessionari non allineati con il futuro di Buick di uscire volontariamente in modo rispettoso e strutturato, con il pieno sostegno del National Dealer Council”.

Pertanto, nel 2024, Buick avrà solo 1.000 concessionari, il 47% in meno rispetto al 2022, quando ne contava circa 2000. Questa notizia sembra confermare il clima di scetticismo tra i concessionari americani, preoccupati dalle scarse vendite di auto elettriche.

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Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.