Tesla ha l’intenzione di costruire una fabbrica nuova e sta cercando attivamente un sito adeguato, che sia vantaggioso sia dal punto di vista fiscale che logistico. Dopo aver fatto visite ai presidenti Macron e Meloni in Francia e in Italia, Elon Musk ha ora incontrato Erdogan.
Già dal 2017, il governo turco mantiene un rapporto stretto con il magnate di Tesla e SpaceX. Dopo una prima visita in quel periodo, i colloqui si sono intensificati e oggi si è svolto un nuovo incontro di grande importanza presso la Turkish House, vicino alle Nazioni Unite. L’incontro è avvenuto proprio in anticipo all’assemblea delle Nazioni Unite ed è significativo perché la Turchia potrebbe diventare la location perfetta per la costruzione di una nuova fabbrica Tesla.
Le aziende di Musk hanno lavorato a lungo in Turchia: SpaceX ha collaborato con il programma spaziale locale per il lancio di nuovi satelliti per le telecomunicazioni. Ora, Erdogan ha chiesto la collaborazione di Musk per la realizzazione del veicolo elettrico Togg. La Turchia ha bisogno di supporto nella costruzione delle batterie, ma Erdogan ha mirato a una collaborazione più ampia: ha invitato Musk a costruire un impianto Tesla nel paese. Inoltre, Musk è stato invitato a visitare la Turchia in occasione del Teknofest, la fiera tecnologica di Smirne che si svolgerà dal 27 settembre all’1 ottobre 2023. Ora vedremo se Erdogan riuscirà a sottrarre l’opportunità di costruire la nuova fabbrica Tesla all’Europa. Questo obiettivo sembra più fattibile dopo l’incidente di Tesla con il governo spagnolo, che ha alimentato attriti tra le due parti.
