Paolo ha scritto a Vaielettrico, esprimendo la sua preoccupazione riguardo allo stress da ricarica che potrebbe incontrare durante i viaggi lunghi in auto elettrica. Ha raccolto diverse informazioni su forum e canali di divulgazione, ma ancora è incerto sui tempi e le soste necessarie per la ricarica durante i lunghi spostamenti estivi. Ha simulato un viaggio da Milano alla punta della Sicilia e ha ottenuto come risultato 8 soste con la più lunga di 35 minuti. Tuttavia, Paolo ha letto e visto video di utenti che devono fermarsi anche per un’ora per caricare alle colonnine fast. Chiede chi ha ragione.
In risposta a Paolo, Vaielettrico afferma che alcuni anni fa queste preoccupazioni erano fondate, ma oggi le cose sono cambiate. Grazie al lavoro svolto da Free to X su tutta la rete di Autostrade per l’Italia, le colonnine di ricarica, anche molto potenti, sono facilmente accessibili lungo i percorsi, fino a Salerno e al Sud della Puglia. Anche se potrebbero esserci alcuni tratti scoperti in Calabria e Sicilia, si stanno attivando altri operatori per colmare questa lacuna. Inoltre, Vaielettrico afferma di non aver mai visto automobilisti fermi alle colonnine Free to X per più di mezz’ora. Le soste per la ricarica non richiedono necessariamente di portare la batteria al 100%, quindi si possono fare soste più brevi. Vaielettrico sottolinea inoltre che le lamentele che Paolo legge sui social media sono spesso scritte da persone che non hanno mai guidato auto elettriche. Infine, viene evidenziato che le esperienze di chi utilizza le auto elettriche quotidianamente, compresi i lunghi viaggi, sono generalmente positive.
Il testo termina con un link ad un video di Paolo che parla dell’importanza di avere punti di ricarica negli hotel e un’immagine che invita a partecipare ad un webinar su Vaielettrico.
