Secondo Fernando Alonso, le tre giornate di test pre-stagionali a disposizione delle scuderie di Formula 1 in vista del campionato 2024 non sono sufficienti. L’ex campione del mondo critica il breve lasso di tempo dedicato ai test e sostiene che sarebbe giusto avere più giorni a disposizione per preparare le monoposto e adattarsi alle nuove regolamentazioni tecniche.
Alonso è convinto che il tempo attualmente concesso per i test pre-stagionali non sia sufficiente per i piloti e che sarebbe ingiusto limitare le occasioni di prove in pista. Questa opinione solleva un problema importante, dato che i test pre-stagionali sono organizzati in prossimità della prima gara, senza lasciare molto tempo ai team per prepararsi adeguatamente.
Il pilota spagnolo ha evidenziato anche l’importanza di utilizzare entrambe le vetture durante i test, in modo da consentire a entrambi i piloti di accumulare più tempo in pista. Inoltre, ha sottolineato come le simulazioni virtuali, pur essendo utili, non possano cogliere alcuni aspetti cruciali delle monoposto, come nel caso del porpoising nel 2022.
Alonso non è l’unico a sollevare dubbi sulla breve durata dei test pre-stagionali, e si attende che alcuni team possano presentare proposte per modificare i programmi dei test per il 2025. Tuttavia, per ora i piloti dovranno accontentarsi del poco tempo a disposizione, in attesa delle decisioni della F1 Commission sulla questione.