Meglio breve che noia: la settimana corta e l’aumento di stipendio alla Ducati

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L’azienda Lamborghini ha recentemente raggiunto un accordo storico con i sindacati: i dipendenti lavoreranno meno e guadagneranno di più. Questa svolta segna una riduzione della settimana lavorativa a soli 4 giorni, accompagnata da un aumento della retribuzione. Dopo un anno di trattative, i sindacati hanno definito l’accordo come una “Intesa storica”, considerando le condizioni favorevoli ottenute per i lavoratori del Toro.

Il nuovo patto prevede anche nuovi incentivi legati alla produzione, oltre alla riduzione dei giorni lavorativi. I dipendenti saranno coinvolti in turni alternati, che comporteranno una riduzione significativa dell’orario lavorativo su base annua.

Inoltre, è previsto un notevole aumento degli incentivi annui, con un premio di risultato annuale che crescerà gradualmente fino a raggiungere i 2.200 euro nel 2026, insieme a un nuovo Premio di Risultato di 4.000 euro. Oltre al salario, Lamborghini verserà annualmente ai dipendenti circa 16.000 euro, di cui 12.000 garantiti e 4.000 variabili. Inoltre, un premio straordinario di 1.063 euro sarà erogato in occasione del 60° anniversario del Toro.

I sindacati hanno commentato che il principio alla base di questa trattativa è quello di “lavorare meno e lavorare meglio”, puntando a ridurre l’orario e aumentare il salario per tutelare i lavoratori in condizioni svantaggiose. D’altra parte, l’ad di Ducati, Domenicali, ha espresso preoccupazione riguardo a un simile percorso per l’azienda di Borgo Panigale.

In aggiunta a questi aggiornamenti, Lamborghini prevede anche permessi retribuiti per l’adozione e l’affido, nonché un aumento del 10% del contributo aziendale per il congedo parentale, arrivando così all’80% dello stipendio classico. Queste novità offrono ai dipendenti un ambiente di lavoro più flessibile e incentivante.

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Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.