Dopo aver testato più di cinquecento vetture, sono rimaste poche auto in grado di stupire e soddisfare i gusti di questo appassionato. Tra le nuove entrate spicca la MINI Countryman, capace di affascinare nonostante le performance non eccelse nella prova dei consumi reali.
La MINI Countryman C, con motore 1.5 turbo benzina tre cilindri mild hybrid da 170 CV, ha garantito un consumo medio di 5,35 l/100 km per il tragitto Roma-Forlì, spendendo solo 35,61 euro per la benzina. Seppur non ai vertici della classifica dei consumi, si posiziona bene confrontandosi con altri modelli a benzina come Mazda3, Suzuki Vitara, Nissan Qashqai e Fiat 500X.
Il modello MINI Countryman C Favoured offre un’esperienza di guida molto spaziosa e confortevole, con dettagli di design e rifiniture impeccabili. Il prezzo di 45.000 euro include già numerosi optional di serie che valorizzano l’auto, come il cambio automatico 7 marce, sedili sportivi e fari full LED.
La potenza del motore è sempre sufficiente per le manovre quotidiane, mentre il display OLED in plancia e il design distintivo contribuiscono a rendere questa MINI Countryman unica nel panorama dei SUV compatti. Pur non garantendo consumi eccezionali, con un serbatoio da 45 litri di benzina si può coprire un’ampia distanza, arrivando a 600 km di autonomia con un solo pieno.
Un’analisi dettagliata dei consumi in diverse situazioni di guida mostra la versatilità della MINI Countryman, sia in ambito urbano che in autostrada. Con un mix di attenzione e stile di guida economica, è possibile migliorare l’efficienza del veicolo.
La prova della MINI Countryman rivela dati interessanti anche dal punto di vista tecnico, con una potenza di 115 kW e un peso a vuoto di 1.545 kg. In definitiva, la MINI Countryman si conferma un’auto originale, ben fatta e spaziosa, ideale per chi cerca comfort e stile in un veicolo compatto.
